“Balon, ah Balon!!” con questa frase intrisa di nostalgia gli anziani alessandrini che avevano avuto la fortuna di vederlo giocare, ricordavano le gesta del grande Adolfo Baloncieri, il capostipite della rinomata scuola alessandrina.
Nacque nell’estate del 1897 a Castelceriolo, un piccolo sobborgo nei pressi di Alessandria, e nel 1907 si trasferì con la famiglia in Argentina in cerca di fortuna.
In Sudamerica apprese i primi rudimenti calcistici. Amava raccontare: “i primi calci ad un pallone li ho tirati ad Arequito, città della provincia di Santa Fé. Ebbi come maestro lo stesso della terza elementare. Quel brav’uomo si era provveduto di una palla abbastanza simile al football, nonché di un regolamento di giuoco ed ogni giovedì ci faceva un corso pratico e teorico di calcistica…. argentina”.