Al Cino e Lillo Del Duca inedito confronto ufficiale tra Asxcoli e Alessandria in terra marchigiana. I bianconeri sono in piena lotta per la zona playoff, ad un solo punto dall’ottavo posto occupato dal Perugia. L’Alessandria, invece, si ritrova a tenere a distanza lo spettro dei playout tra Cosenza e SPAL. Situazione ed esigenze di vittoria opposte a guardare la classifica, ma lo stato d’animo è in fiducia dopo le recenti prestazioni contro squadre di livello superiore.
Dopo la sorprendente vittoria infrasettimanale contro il Benevento, il tecnico dei marchigiani Sottil compie nuove rotazioni. In difesa turnover degli esterni Salvi-D’Orazio, dentro Baschirotto e Falasco. A centrocampo Ricci vince il ballottaggio con Caligara, mentre rientra Saric alle spalle del duo d’attacco Tsadjout-Bidaoui.Squalificati: nessuno. Indisponibili: Felicioli, Fontana, Franzolini, Paganini.
Dopo il pareggio interno contro la corazzata Lecce, il tecnico dei Grigi Moereno Longo opta qualche modifica all’undici iniziale. Pacchetto difensivo confermato in blocco, nel mezzo giocano Casarini e Mattiello invece di Ba e Lunetta. Sulla trequarti accanto a Fabbrini c’è Milanesi, punta centrale ritorna titolare Corazza.Squalificati: nessuno. Indisponibili: Pierozzi, Coccolo, Bellodi, Orlando, Palazzi.
Fine primo tempo. Sul tabellino c’è la firma di Saric, ma è Bidaoui il protagonista di questa prima frazione: il fantasista marocchino ha creato le azioni d’attacco più pericolose dell’Ascoli, all’intervallo in vantaggio dopo una prima frazione giocata prevalentemente sulle fasce e sfruttando gli errori dei Grigi. L’Alessandria ha sfiorato perlopiù il gol da palla inattiva, soffrendo troppo le accelerazioni bianconere proprio sulle corsie.
Fine del match. L’Ascoli ritorna a vincere una partita in casa e con questa vittoria fa un salto decisivo nella zona playoff. Si interrompe invece la striscia positiva dell’Alessandria. È proprio il prima citato il gol di Saric nel primo tempo a indirizzare la partita verso il risultato favorevole alla squadra marchigiana, sempre in pieno possesso del ritmo partita e con una chiara idea di gioco. Nella ripresa, in cinque minuti, l’Ascoli chiude la partita: prima il gol di un’imprendibile Bidaoui sfruttando una palla considerata persa, poi Botteghin di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo mettono la parola fine a un match giocato perlopiù a una porta sola. Atteggiamento, infatti, troppo rinunciatario per larghi tratti dell’incontro da parte degli uomini di Longo, mai realmente pericolosi tranne nei calci piazzati e negli ultimi istanti della sfida.
La prestazione dei Grigi è al di sotto della sufficienza. La squdra di Longo non è stata capace di creare palle gol con continuità e spesso è finita in balia dell’avversario in fase difensiva.
UP – Il portiere Matteo Pisseri, che nonosrante un tentennamento nel raddoppio di Bidaoui, con le sue parate limita il passivo dei Grigi. Poi anche Mattia Mustracchio con i suoi cross al centro, ma pedica nel deserto. Ed anche l’ex Diego Fabbrini, abile nella rifinitura e nell aiuto alla mediana nel non possesso.
DOWN – Praticamente tutti gli altri scesi in campo in un pomeriggio da dimenticare.
La Serie B torna subito in campo nel secondo turno infrasettimanale del mese: martedì i Grigi se la vedranno in casa contro il Perugia, che ieri ha fermato la marcia della capolista Cremonese.
Mario Bocchio