Diventa difficile raccontare un pareggio come quello rimediato dall’Alessandria contro il Como: superiorità numerica dal 34’, un calcio di rigore parato anche se poi ribattuto in rete per il gol del vantaggio lariano, un palo, Facchin estremo avversario migliore in campo. E poi un secondo tempo spettacolare per Diego Fabbrini che ha confezionato palle gol a raffica per i compagni.
Alla fine il Como strappa il pari e l’Alessandria che ha dominato in lungo ed in largo, seppur con confusione a tratti, porta a casa un solo punto. E poi Simone Palombi che si sblocca al 90’ ma l’arbitro annulla. Partita per i deboli di cuore. Il cuore che i Grigi hanno messo in campo dopo aver capito che qualcosa non funzionava tramortita dal gol di La Gumina al 38’ su ribattuta, dopo essersi fatto respingere il rigore da Pisseri.
Potrebbe essere il colpo del ko che mette alle corde un pugile, ma l’Alessandria dopo l’intervallo non ha lasciato nulla al Como trascinata da un Fabbrini incontenibile. Il pareggio di Casarini all’87’ fa ancora sperare nel recupero ma il risultato non si sblocca più con i Grigi che chiudono sotto la Nord il loro assedio.
Mauro Bavastri