A poche ore dalla partita del Moccagatta con il Pordenone – che, ripetendo una frase abusata, è più di una finale – vediamo cosa aspetta l’Alessandria.
Tre partite casalinghe (Pordenone, Reggina e Vicenza) e due trasferte (Cittadella e Parma) da sfruttare al massimo visto che gli avversari, per fortuna dei Grigi, camminano e non corrono.
Del resto il cammino di questo girone di ritorno, iniziato con i migliori auspici grazie alla vittoria con il Benevento che però è rimasta l’unica del 2022, è stato quanto mai travagliato: infortuni, prestazioni non all’altezza, colpi di sfortuna, incapacità di sfruttare le circostanze favorevoli hanno fatto dilapidare quel bagaglio di punti e di ottimismo che a fine gennaio facevano pendere la bilancia a favore dei Grigi.
Vediamo la situazione.
È pressoché svanita la possibilità di uscire dalla zona playout perché la Spal ha 8 punti di vantaggio e a meno di un crollo non è ipotizzabile l’aggancio. Pertanto l’unico modo per conquistare la salvezza diretta sarebbe quella di distaccare Vicenza e Cosenza di cinque punti. Traguardo che sarebbe stato alla portata se i Grigi non avessero buttato al vento tanti punti (anche solo i due con il Como e quello, non irraggiungibile con la Cremonese sarebbero stati sufficienti).
La situazione, così com’è, è molto preoccupante. Un punto sul Vicenza e uno sul Cosenza non mettono tranquillità perché con i calabresi (che mercoledì prossimo recupereranno la partita di Benevento) il bilancio è in perfetta parità e la differenza reti complessiva li vede in vantaggio di una rete (-23 a -24). Analogo con il Vicenza con cui c’è lo scontro diretto ancora da giocare con l’obbligo di recuperare anche la sconfitta del Menti.
Qualora una squadra superasse i Grigi questi perderebbero il vantaggio dei playout (ritorno in casa e salvezza in caso di parità). Se fossero due sarebbe C diretta.
Il calendario, forse, può dare una mano. Il Cosenza da qui alla fine ha Monza, Pordenone e Cittadella in casa, Benevento (recupero) Pisa e Cremonese fuori. Il Vicenza giocherà in casa con Perugia e Lecce e fuori con Benevento, Como e al Moccagatta all’ultima giornata
Sergio Giovanelli