La devastazione della Seconda Guerra Mondiale investì ovviamente anche il calcio. In quel periodo nell’Alessandria emersero giocatori di talento, assurti alle cronache nazionali.
Uno di questi è Mario Foglia: crebbe nelle giovanili dei Grigi come attaccante e poi come mediano. Esordì in Serie B nella stagione 1939-‘40. Con 38 reti segnate in gare ufficiali è il tredicesimo giocatore più prolifico nella storia dell’Alessandria.
Nel dopoguerra sostenne un provino per la Juventus; rifiutato, giocò con la Biellese e con il Pavia, prima di essere notato dal Brescia con il quale disputò la Coppa Alta Italia nel 1946 e venir poi ingaggiato dal Milan. Con i rossoneri vinse lo Scudetto nella stagione 1950-‘51.
Venne poi ceduto al Palermo, con cui giocò in Serie A per due stagioni prima che un infortunio chiudesse prematuramente la sua carriera.