La scomparsa del dottor Giorgio Musiari lascia un vuoto incolmabile nel mondo dello sport alessandrino. Non si tratta della solita frase fatta che si usa in queste situazioni, ma di un dato di fatto giustificato dalla statura umana e professionale del personaggio.
Musiari, tortonese nato nel febbraio 1951, era medico con specializzazione in Anestesia e Rianimazione, Fisiopatologia e Terapia del Dolore e Medicina dello Sport.
È stato il primo medico sportivo della provincia di Alessandria. E in quest’ambito aveva lavorato per molto tempo con le società del circondario. Già medico sociale dei Grigi ai tempi della presidenza Amisano tra il 1995 al 1998 era poi passato alla Valenzana di Omodeo tra il 2002 e il 2004, al Derthona nel periodo 2007-2009 con “incursioni” anche nella pallacanestro.
La presenza continua nel mondo sportivo era stata riconosciuta dal CONI che lo aveva insignito della Stella di Bronzo al Merito Sportivo.
Dal 2018 fino allo scorso campionato aveva ricoperto l’incarico di responsabile dell’area sanitaria dell’Alessandria, lasciato all’inizio dell’attuale stagione a causa delle precarie condizioni di salute, pur restando nello staff medico della società. Era molto benvoluto e rispettato dai giocatori e dallo staff grigio oltre che per la competenza per il suo modo di fare da medico “di una volta”.
Sergio Giovanelli