Dalla A(leassandria) alla B(ari)

giovedì, 05 Maggio 2022

L’Alessandria nel campionato 1942-’43, Serie B. Allenatore è adolfo Baloncieri, Piero Pietrasanta è il primo, a terra, partendo da sinistra (foto archivio “Museo Grigio”)
Piero Pietrasanta

Piero Pietrasanta è stato un terzino destro di grande spessore, magari tecnicamente non eccelso ma in grado di destreggiarsi egregiamente in A e in B per dieci anni.

Nato a Rivalta Bormida nel 1922 Pietrasanta ha vestito, dopo la gavetta nelle giovanili, la maglia dell’Alessandria nel corso del campionato 1940-’41 esordendo il 30 marzo 1941 nella vittoria per 2-1 a Vercelli.

Giocare a calcio in quei campionati di guerra con la situazione generale che si faceva ogni giorno più difficile dopo gli entusiasmi iniziali non era semplice. Ma per un ventenne in età da “naja” era anche un buon sistema per evitare di finire al fronte, perché i calciatori erano, in linea di massima, esentati perché avevano il compito di distrarre la popolazione dai disagi e dalle tragedie di tutti i giorni.

Pietrasanta, nel frattempo conquistava sempre più spazio nelle gerarchie della squadra diventando in breve tempo un titolare inamovibile giocando tutte le gare in cui era disponibile.

Anche in quel simulacro di torneo, quello del 1944 dove le squadre del Sud erano state escluse perché in territori occupati dagli Alleati, dove le partite si giocavano tra un allarme aereo e l’altro, Pietrasanta saltò solamente una partita.

Terminata la bufera, dopo la Liberazione il campionato di calcio riprese il suo cammino. L’Alessandria giocò il campionato misto con squadre di Serie B e C che forniva un lasciapassare, solo uno, per la Serie A. Anche qui, nel suo ruolo di terzino destro, Piero Pietrasanta rispose: “Presente” e festeggiò assieme ai compagni l’avvenuta promozione in A. Che disputerà con onore l’anno successivo saltando qualche partita in più del solito. Dopo l’avvenuta salvezza, il trasferimento: via il Grigio per il biancorosso del Bari, sempre in Serie A. Rivide il Moccagatta nel maggio 1948 quando l’Orso spennò i Galletti vincendo 1-0 restituendo il risultato dell’andata. Non incontrerà più i Grigi. Con il Bari rimarrà in Serie A fino al 1950 per scendere tra i cadetti quando l’Alessandria era scivolata ancora più in basso.

Intanto il rendimento cominciava a ridursi e Pietrasanta comincerà a militare nelle serie inferiori fino a chiudere nel 1955 al Derthona.

Sergio Giovanelli

Condividi