23 giugno 1962. È la data dell’ultima partita dell’Alessandria nelle Coppe internazionali. L’occasione è la disputa della semifinale della Coppa delle Alpi, manifestazione che in quegli anni radunava formazioni italo-franco-svizzere con svolgimento estivo, subito prima del “liberi tutti” per le vacanze.
I Grigi, arrivati al penultimo atto dopo aver superato nel doppio incontro il Chiasso di Adolfo Baloncieri, affrontano il Grenoble, fresco vincitore della Ligue2 francese.
La partita si svolge a Milano all’Arena riaperta al calcio per questo evento.
Assiste alla gara un migliaio scarso di spettatori: lo spettacolo offerto dalle due squadre è effettivamente poco avvincente. Le cronache del tempo, in pratica, registrano una sola azione degna di rilievo: quella che all’8’ del primo tempo consente al centrattacco dei francesi Lewandowicz di segnare il gol che risulterà decisivo per il punteggio finale.
Nell’Alessandria, che aveva schierato alcuni giocatori presi in prestito da altre società, si è fatto notare il giovane Fara, giocatore del vivaio che avrà un buon futuro.
Pochi giorni più tardi i transalpini disputarono a Genova la finale del torneo contro il Genoa perdendo 1-0.
Sergio Giovanelli