Nonostante la società abbia alzato un muro tra sé e il mondo esterno – tifosi, stampa, città – qualcosa trapela in questi giorni caldissimi di luglio sui vari fronti nei quali è impegnata l’Álessandria calcio. Mentre nei vari gruppi social che commentano le vicende dei grigi, continua a serpeggiare il malcontento per un futuro ancora nebuloso e per un passato (la retrocessione in serie B) di cui principale responsabile è ritenuto il presidente Luca Di Masi, risulta che una trattativa di cessione sia ben avviata e abbia buone probabilità di concludersi con una fumata bianca.
Un fattore importante per l’esito positivo della cessione dei grigi sarebbe la vendita dei 4-5 giocatori con il contratto più pesante dal punto di vista oneroso e della durata. Sono quelli che dovrebbero avere più mercato: ossia, Pisseri, Prestia, Di Gennaro, Casarini, Corazza.
Resta l’incertezza su chi siano lo o gli imprenditori interessati: si era parlato di una cordata con l’ex giocatore di origine valborberina di Parma e Fiorentina, Enrico Chiesa, ma dal suo entourage non arrivano conferme. Anzi. Un’altra fonte possibile, diretta, oltre alla società, lo studio dell’avvocato Federico Restano di Torino, ai nostri tentativi di saperne di più, nella persona dello stesso legale, incaricato da Di Masi di ricevere le semplici manifestazioni di interesse o le eventuali più specifiche proposte di acquisto, non ha mai risposto.
Un comportamento che potrebbe confermare l’ipotesi che la cessione dei grigi non sia così distante e sulla quale in questa fase così delicata, si voglia giustamente mantenere uno stretto riserbo. Oppure più semplicemente è un comportamento suggerito dallo stesso Di Masi che in questi dieci anni ha sempre parlato poco ed intervenuto a cose fatte. Contro Di Masi e la sua gestione e la decisione di cedere si sono scagliati ancora i tifosi con scritte comparse ieri 14 luglio sui muri del Moccagatta.
Se ci fosse la cessione, potrebbe essere allestita una squadra che qualcuno definisce «decorosa», con qualche ambizione in più di quella che vedrebbe la luce con il prosieguo della presidenza di Di Masi. Infine c’è una data per l’inizio del ritiro al centro sportivo Michelin: lunedì 25 luglio, con le visite mediche e i test fisici. Con quali giocatori? Domanda da un milione di dollari.
Articolo di Massimo Putzu su “La Stampa” ed. Alessandria