Mantenere sobrietà e pacatezza nel calcio è un esercizio difficilissimo. Soprattutto per chi è tifoso da quando è nato. Però molte volte bisogna sforzarsi per comportarsi in un certo modo. In ogni organizzazione complessa come può essere una squadra di calcio ci vogliono diversi elementi (anche contrastanti) per far si che il tutto abbia una sua logica, un suo funzionamento.
Come Museo Grigio abbiamo sempre sostenuto la società Alessandria Calcio per due ragioni, una istituzionale (lo faremo con chiunque rappresenti i Grigi con onestà) e una perché effettivamente la proprietà ha fatto sforzi enormi per cercare di ottenere dei buoni risultati sportivi.
Alcune volte è stata veramente dura però siamo riusciti nell’intento. Anche a costo di negare l’evidenza e di sostenere una tesi difficilmente sostenibile. Anche a costo di avere una posizione opposta a quella della piazza, dei tifosi, degli amici di mille battaglie.
Oggi siamo esterrefatti per la piega che ha assunto la vicenda. Non si hanno ancora notizie sul raduno e su un minimo progetto sportivo per la stagione 2022-’23. Ci chiediamo il perché di tutto ciò. E la risposta è una sola: la cessione è imminente. Non ci sarebbe altra spiegazione logica.
Vogliamo solo dire ai potenziali acquirenti che Alessandria sa esprimere molto di più di quanto state vedendo. La tifoseria dei Grigi è calda e appassionata e soprattutto è riconoscente. Magari un pò brontolona, un pò critica ma sicuramente riconoscente. Vi chiediamo solo di metterci nelle condizioni di dimostrarvelo. Siamo tutti pronti a sostenervi. E soprattutto non abbiate timore.
Come in ogni situazione simile a questa regolarmente emerge l’opzione dell’azionariato popolare. Ipotesi quasi impossibile da realizzare ma dal significato immenso perché mirata a legare la proprietà che in quel momento guida il Sodalizio con i tifosi e la componente istituzionale della città. Condizione necessaria per la buona riuscita del progetto.
Noi siamo pronti a fare la nostra parte e a sostenere questa nuova dirigenza. Magari con una partecipazione simbolica, se lo vorrete, con l’intento comune di ritornare a far splendere questi colori bellissimi. Ora però firmate per favore.
Il Conte