Il 6 febbraio 2013 Luca Di Masi diventa presidente dell’Alessandria, direttore sportivo è Massimiliano Menegatti, tecnico Giovanni Cusatis, che il 18 marzo, a seguito della sconfitta interna con la Giacomense, viene sostituito da Egidio Notaristefano. I Grigi terminano il campionato all’ottavo posto.
L’annata successiva è quella in cui viene riformato il campionato con la Serie C unica, per cui l’Alessandria non può non centrare l’obiettivo. Dal calciomercato arrivano quattro elementi di spicco: l’esperto centrocampista Davide Baiocco a gennaio, con un passato di rilievo in Serie A maturato anche nella Juventus: arriva dalla Cremonese con un valore di mercato – come da indicazioni di Transfermarkt – intorno agli 80 mila euro.
Di Masi si accaparra anche l’attaccante Michele Marconi, dal Venezia (valore di mercato 100 mila euro), il fantasista Riccardo Taddei (un passato nella Fiorentina, ma anche nel Casale in C) dal Rimini per 250 mila euro e dal Perugia l’attaccante francese Julien Rantier (valore di mercato 175 mila). Di Masi agli inizi di novembre, dopo la pesante sconfitta di Bassano del Grappa esonera Notaristefano e chiama Luca D’Angelo. Il gol di Fausto Ferrari (al rienttro dopo un lungo infortunio) confeziona la vittoria per 1-0 sul Bellaria Igea Marina, che vuol dire matematica certezza della Serie C unica. La classifica finale vede primo il Bassano, poi il Renate quindi l’Alessandria.
Mario Bocchio
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