Sono tredici i doppi-ex, cioè i giocatori che hanno vestito le casacche di Alessandria e Gubbio. Il breve elenco comincia, in ordine temporale, con Orocini, Bartoloni e Spilli personaggi senz’altro minori nella storia alessandrina. Prosegue con Andrea Signorini che sarà il primo, se schierato, a giocare la sfida militando da tre stagione nella squadra eugubina. Il primo nome di peso è quello di Baiocco che a Gubbio è cresciuto calcisticamente; il mediano perugino nel suo Giro d’Italia calcistico ha fatto tappa, lo ricordiamo, anche ad Alessandria. Lo sfortunato Fausto Ferrari, prima di arrivare al Moccagatta ha giocato un mezzo campionato in Umbria.

L’elenco si è allungato nelle ultime stagioni. Andrea Cittadino, poco utilizzato nei Grigi, lo scorso anno a Gubbio ha giocato quasi sempre; Massimo Loviso è il primo ad essere passato direttamente dall’Umbria al Piemonte per essere protagonista della corsa in Coppa Italia. Anche Matteo Chinellato e Tommaso Cucchietti hanno indossato il grigio e dopo il rossoblu. Il percorso contrario lo hanno fatto tre protagonisti della scorsa stagione: Pisseri, Benedetti e Lunetta sono stati prima a Gubbio e poi da noi.

Tra gli allenatori oltre a Braglia, attuale tecnico eugubino, anche Pagliari si è seduto sulle due panchine. Due ex calciatori grigi, diventati allenatori, hanno guidato il Gubbio: Vincenzo Torrente (che i Grigi li ha affrontati, da tecnico, nel 2010-’11) ed Andrea Sottil.

Sergio Giovanelli