Nessuno ne parlava, eppure la speranza esisteva. Nessuno diceva quella parola, eppure il sogno era presente. Inutile nasconderlo, però: a Rimini, in quel forse irripetibile anno 2007, la serie A l’hanno inseguita davvero, fra attese, aspettative, desideri ed un’illusione durata poco ma abbastanza per entrare nel libro dei ricordi romantici del calcio.
Per parlare del più bel Rimini della storia occorre partire da un antefatto, ovvero dall’incredibile ed impronosticabile promozione dalla serie C1 dell’anno 2004-‘05. I romagnoli, iscritti al girone B, affrontano un campionato complesso, affidati alle cure della guida tecnica di Leonardo Acori, allenatore in grado di formare un gruppo solido, unito e tecnicamente valido, ma che nessuno ad inizio stagione riesce a vedere come pretendente alla vittoria finale.