I Grigi non perdono ad Ancona da 83 anni

venerdì, 02 Dicembre 2022

Anconitana-Alessandria, annata 1937-’38 (foto archivio “Museo Grigio”)

Cominciamo dalla buona notizia: i Grigi non perdono ad Ancona da 83 anni! Nell’ottobre 1939 vennero battuti 3-0. Poi ci furono un 1-1 e un successo per 2-0 nel gennaio ‘43. Da allora le due formazioni non si sono più incontrate. In totale 10 confronti, tutti in Serie B, dal 1937 al 1943. L’incrocio avvenne dopo la retrocessione dei Grigi dalla Serie A e la contemporanea promozione dei marchigiani dalla C. Il primo match della storia ebbe luogo il 21 novembre 1937 al Littorio di Ancona (denominazione molto diffusa al tempo): i dorici vinsero 1-0 sfruttando una indecisione difensiva dei Grigi a pochi minuti dalla fine. Nel gennaio 1943 la citata vittoria alessandrina con doppietta del centrattacco Lacelli.

Bilancio in parità: 4 vittorie per parte. Nelle Marche i padroni di casa ne hanno vinte 3 e persa una (l’ultima, come detto) 8-4 per i dorici il conto delle reti. Il più presente è un doppio ex: Luigi Torti, attaccante varesino ai Grigi nel 1937-’38, poi passato proprio all’Ancona. Scese in campo nelle prime otto partite della sfida, due volte con l’Alessandria, sei con l’Ancona segnando anche un gol dell’ex. Renato Ghezzi ha ripetuto pari pari la storia: in Piemonte dal 1938 al 1941 giocò tre volte con i Grigi segnando anche un gol, nel 1942-’43 vestì la maglia dell’Ancona affrontando l’Alessandria.

Emanuele Gatto nell’Alessandria (foto © Mario Bocchio)

Oltre ai due citati altri 43 atleti hanno vestito le due maglie nel corso della storia. Tra tutti ricordiamo il portiere Bodoira, Paci, Pagano, Siroti, passato dal ruolo di riserva nell’Ancona in A alla maglia da titolare nei Grigi in C1, Moretti, Degano e i più recenti Mustacchio, Cosenza, Parodi, Eusepi e Frediani. Attualmente l’Ancona ha nei suoi ranghi Emanuele Gatto, ex grigio, mentre l’Alessandria schiera Luca Lombardi che nell’Ancona ha frequentato il settore giovanile, e Alessio Nepi, anche lui nativo della città dorica ma che all’Ancona non è mai stato.

Sergio Giovanelli

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