L’Aquila e l’Orso si sono incontrati 18 volte tra il 1984 e il 2002 sempre in C1 e C2. Erano gli anni in cui l’Alessandria navigava nella sua aurea mediocrità passando dalle zone basse della C1 a quelle alte della C2. Qui incontrava il Montevarchi che si destreggiava, anche onorevolmente, contro formazioni più potenti e blasonate. Il “Brilli-Peri”, intitolato ad un asso dell’automobilismo pioneristico, era ostacolo spesso insormontabile per molti; tra questi anche l’Alessandria che è riuscita a vincere una sola volta.
Dicevamo: 18 partite in totale con 5 vittorie per parte ed otto pareggi divisi in maniera speculare: quattro vittorie per la squadra di casa, quattro pareggi ed un successo per la viaggiante sia al Moccagatta che in Toscana. L’unica vittoria dei Grigi risale al 25 novembre 1990: un 2-1 in cui Mariani e Mazzeo ribaltarono l’iniziale vantaggio di Zenari. Mariani è anche autore del gol dell’ex: prima di approdare in riva al Tanaro, infatti, aveva giocato nella formazione aretina.
Capitolo abbastanza ricco: sono infatti 22 i giocatori con il Grigio-Rossoblù in carriera. Tradizione iniziata negli anni ‘70 con Nervi e Sacchi, riserve ad Alessandria prima di approdare in Toscana. Claudio Vagheggi è il più noto: esordì in D a Montevarchi a 29 anni, passò all’Alessandria e spiccò il volo verso le categorie superiori. Nel 1980 il trio Poli-Burroni-Maniscalco elementi di una certa importanza a Montevarchi passarono in blocco all’Alessandria. Dopo di loro Bencardino, Passalacqua, Gutili, Sacchetti e il già citato Mariani.
Con i Grigi in D post-fallimento l’elenco si rimpolpa con sette giocatori tra cui Marzocchella, Gemmi e Cesari già nell’Aquila. Manuel Scalise è l’ultimo in ordine di tempo prima di Mionić attualmente unico nelle due rose ad essere un “doppio”. Tra gli allenatori in comune il solo Pierino Braglia (dove non ha allenato?) e Marco Carrara che da noi ha giocato, in Toscana ha allenato.
Sergio Giovanelli