Ci lascia Gian Marco Calleri

mercoledì, 08 Marzo 2023

Gian Marco Calleri – Fonte Laziowiki

È morto Gian Marco Calleri, presidente dell’Alessandria dal 1983 al 1985.
Al suo nome è legata una breve ma intensa stagione dei Grigi che non riuscirono a salire dalla C2 alla C1 malgrado gli sforzi e gli acquisti di giovani importanti destinati ad una grande carriera come Camolese, Gregucci, Carrera e Sgarbossa.
I Calleri – ad affiancare Gian Marco c’era il fratello Giorgio, scomparso nel 1991 – non furono amati dalla tifoseria tanto che vennero contestati anche duramente dalle frange più accese dei supporters alessandrini e finirono per lasciare la società per accasarsi alla Lazio, salvando i bianco-celesti da un probabile fallimento.
Nella prima stagione l’Alessandria venne danneggiata dal fallimento, durante la stagione, del S.Elena Quartu che i Grigi sconfissero nettamente nella partita di andata mentre l’Asti, avversaria diretta nella lotta alla promozione, perse 2-1.
Questi due punti di differenza influirono in parte nel proseguo della stagione che vide l’Asti concludere al secondo posto guadagnandosi l’accesso alla C1 (i playoff erano ancora da inventare).
L’anno successivo è rimasto nella memoria di chi l’ha vissuto.
Il campionato, che ad un certo punto della stagione sembrava compromesso, diventò uno spasmodico inseguimento al Prato che venne raggiunto a pochi turni dalla fine.
L’obbligatorio spareggio (con le regole attuali Grigi promossi per lo scontro diretto) finì con la vittoria dei toscani e con l’abbandono dei Calleri.
Il bilancio del presidente fu di 83 partite con 36 vittorie e 21 sconfitte.
A Roma trovò una squadra retrocessa d’ufficio in B e penalizzata, la salvò, la riportò in A, costruì il Centro Sportivo di Formello, chiuse il bilancio in attivo, acquistò – tra gli altri – Paul Gascoigne e qualche anno dopo rientrò nel mondo del calcio con il Torino che lasciò nel 1997 dopo la retrocessione in Serie B.

Sergio Giovanelli

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