La ripartenza dell’Alessandria dopo il cambio al vertice societario e la lunga pausa di campionato causata dal rinvio del match con l’Atalanta U23 era sicuramente un’incognita sia per la condizione fisica a causa del cambio di preparazione imposto dallo staff tecnico di Banchini, sia per il morale dopo le vicissitudini dirigenziali che non avevano fatto bene al gruppo.
Ora, con maggiore tranquillità, si è ricominciato a lavorare sul campo con unico obiettivo la salvezza. Si sono sfoltiti i ranghi, l’assetto tattico è cambiato, la fiducia nei singoli ha portato ad una buona prova contro l’AlbinoLeffe anche se manca ancora la prima vittoria stagionale.
Il match in terra lombarda è stato condizionato dall’aver disputato un tempo in inferiorità numerica e, alla fine, un punto va più che bene.
Sicuramente sarà un campionato in salita per rientrare nel gruppo di metà classifica che, alla luce delle prestazioni delle altre squadre, potrà essere un obiettivo alla portata. Il livello della C attuale non è certo trascendentale, anzi. Sarà una stagione di sofferenza e di transizione. Poi si vedrà. Ma attenzione alle disattenzioni nelle singole partite. I dettagli faranno la differenza.

Mauro Bavastri

foto di Tommaso Berardi – Ufficio Stampa AlbinoLeffe