Non ci sono parole per esprimere il rammarico ma soprattutto rassegnazione e indignazione di fronte all’ultima lezione di calcio subita dai Grigi e proprio in quella che doveva essere una giornata di festa.
La lunga storia dell’Orso Grigio calpestata nel giorno del suo compleanno dall’ennesima sconfitta che spinge ancor più nel baratro dei dilettanti la squadra mandrogna.
Contro la formazione Under 23 dell’Atalanta i ragazzi di Banchini hanno rimediato un KO che poteva essere preventivato guardando la classifica pur continuando a sperare per ogni Grigio in cuore.
Il solito gioco, un paio di buone trame, poi il tracollo: perché l’Atalanta è più brava e perché non è concepibile rimanere in dieci in una partita così importante (espulso Fiumanò al 33’).
Così le uniche fiammate grigie sono arrivate a risultato acquisito anche se dall’altra parte il bottino degli orobici poteva essere ben più consistente (vantaggio di Panada al 34’, raddoppio firmato da Capone dopo soli 4’ del secondo tempo).
Gol più, gol meno (avversario) il fatto è che questa Alessandria non segna e ci mette del suo alla grande nel complicarsi la vita (e Farroni non è esente sulle due segnature nerazzurre).
Un’altra domenica è andata, ennesimo atto di una commedia che ormai si trascina da troppo tempo tra società e terreno di gioco. Almeno arrivassero i risultati. Manco quelli.
Mauro Bavastri
foto Atalanta Bergamasca Calcio