Siamo giunti all’ultimo giorno di questo infausto anno per il colori grigi che ha visto la nostra amata squadra prima retrocedere in serie D e poi non iscriversi a nessun tipo di campionato. Il punto più basso della gloriosa storia ultracentenaria dell’Alessandria.
Îl 2024 però è stato anche un anno positivo. Strano si potrebbe dire: l’Unione Sportiva fallita e una squadra cittadina che gioca nel sesto livello delle competizioni calcistiche italiane e si parla di anno positivo? si, anzi più che positivo, direi molto positivo.
Si perché nell’anno che sta per concludersi è uscito tutto l’orgoglio alessandrino. E quando diciamo tutto significa tutto. Per una volta tanto non c’è nessuno criticabile. E’ uscita l’importanza che questa maglia grigia riveste per i propri tifosi. Indipendentemente dalle scartoffie burocratiche, dalle denominazioni sociali, dai loghi, dai curatori fallimentari.
Le istituzioni hanno fatto il proprio lavoro, i tifosi hanno sottoscritto più di mille abbonamenti, presenziando alle partite dei Grigi sia in casa che in trasferta. Gli sponsor sono arrivati e gli imprenditori piccoli o grandi hanno sostenuto la causa della Forza e Coraggio.
Non cito volutamente nessuno perché questa è la riscossa di tutti, non di qualcuno in particolare. Non faccio volutamente riferimento a nessuno. L’unica cosa che mi preme sottolineare è che tutti hanno partecipato alla creazione di questa favola d’altri tempi; i giocatori che a fine campionato avranno giocato solo una manciata di minuti, gli allenatori, i dirigenti, gli addetti ai lavori, il semplice tifoso che ha comprato una maglietta speciale rimpinguando le casse sociali. Questa è la favola degli invisibili. Non citiamo persone, associazioni, gruppi organizzati. Tutti e basta!
A nome di Museo Grigio voglio allora ringraziare questi TUTTI più e più volte. Per quello che hanno fatto e per quello che faranno.
E adesso andiamo a vincere..
Il Conte