Lo scozzese Joe Jordan, soprannominato “lo squalo”.
Al di là della partita d’andata di Tim Cup all’Olimpico di Torino, personalmente – essendo della classe 1968 – ho solamente visto i Grigi affrontare il Milan in due occasioni, entrambe gare amichevoli.
Una formazione dell’Alessandria nella stagione 1982-’83.
La prima risale a mercoledì 10 novembre del 1982 al “Moccagatta”. L’amichevole ( giocata alle 18,15) costituì un piacevole ritorno nella natia città di Gianni Rivera. Ormai dirigente rossonero, il «golden boy» del calcio italiano aveva lasciato in riva al Tanaro una scia di entusiasmo che si era perpetuata nel tempo. L’attesa per la partita era notevole. Alla segreteria della società erano pervenute numerose richieste di appassionati da ogni parte della provincia, ed oltre, a testimonianza di un particolare «tifo» con il quale, da anni era seguito il Diavolo rossonero.
Una formazione del Milan per la stagione 1982-’83. In piedi da sinistra: Nuciari, Battistini, Pasinato, Jordan, Tassotti, Incocciati. Accosciati da sinistra: Verza, Baresi, Canuti, Icardi, Evani.
In città esistevano diversi clubs che organizzavano domenicalmente trasferte al seguito del Milan e che contavano su una adesione elevata di appassionati. Quella fu l’occasione per un incontro di tutti gli sportivi di fede milanista con il Rivera non più applaudito protagonista sul campo ma capace dirigente di club. Cresciuto alla scuola del maestro Giuseppe Cornara, Rivera ha proposto le personali doti di intelligenza e classe alle «giovanili» dei Grigi prima di compiere l’esordio in serie A il 2 giugno 1959 (penultima giornata di campionato) di fronte ai propri estimatori contro l’Internazionale dei vari Angelillo, Guarneri, Masiero, Invernizzi, Firmani e Lindskog. Da quella domenica Rivera, nato nel vicino sobborgo alessandrino di Valle San Bartolomeo, ha incominciato a deliziare i tifosi con la sua cristallina visione di gioco ed una naturale predisposizione al calcio. Venticinque presenze nel torneo della massima divisione 1959-’60 con la realizzazione di 6 reti (vice cannoniere della squadra alle spalle dell’argentino Juan Carlos Tacchi) e poi emigrato a Milano dove ha vissuto i momenti più memorabili a livello nazionale ed internazionale. Prima dell’82, il Milan aveva giocato ad Alessandria il 21 aprile 1976, imponendosi per 1-0 (rete di Chiarugi al 55′).
La vigilia
“La Stampa” del 10 novembre 2016.
«Per tutti noi – aveva affermato il capitano dei Grigi Pier Paolo Scarrone – si tratterà di un impegno di prestigio da onorare nel migliore dei modi». Per il tecnico Gian Piero Ghio «il confronto costituirà un valido collaudo per alcuni atleti non del tutto al passo con i compagni».
Gian Piero Ghio ai tempi di quando giocava nell’Inter.
In particolare fu prevista una passerella generale per i componenti l’organico alessandrino con l’impiego per un tempo almeno, degli atleti schierati la domenica prima nella sfortunata trasferta di Savona. In dubbio la presenza di Angelo Lucetti, che ha subito una lieve dlstorisione alla caviglia mentre con tutta probabilità saranno in campo Diego Spinella, Gian Carlo Camolese., Pier Paolo Scarrone (fra l’altro ex-rossonero) e Francesco Montarani che mostrano visibili sulle gambe i lividi procurati dai difensori liguri nel precedente turno di campionato. Per la partita odierna sono valide le tessere di abbonamento ed omaggio.
Il portiere grigio Giuseppe Lorenzotti (a sinistra) e “Flipper” Damiani.
La partita
Cinquemila spettatori sugli spalti. Le marcature sono state aperte al 25′ da Damiani, che ha insaccato di testa. Buona la reazione dei Grigi, che hanno sfiorato il pareggio. Poi è venuta la seconda rete di Baresi. Il goal della bandiera dell’Alessandria è stato messo a segno al 79′ da Montarani su rigore, per atterramento in area di Pieri da parte di Benetti.
Il biglietto d’ingresso allo stadio per quella partita.
Il tabellino
ALESSANDRIA-MILAN 1-2
Reti: 25′ Damiani, 64′ Baresi II, 79′ rig. Montarani.
ALESSANDRIA: Lorenzotti, Gregucci (46′ Caracciolo), Berlanda, Piccini, Lancetti (46′ Zucchini), Pieri, Monzani, Scarrone, Canzanese (46′ Bosso), Camolese, Spinella (46′ Montarani). All.: Ghio.
MILAN: Piotti (46′ Nuciari), Tassotti, Icardi, Biffi (46′ Manfrin), P. Benetti II, Baresi II, Cuoghi, Romano (64′ Gadda), Jordan (46′ Serena), Incocciati, Damiani (75′ D’Este). All.: Castagner.
Arbitro: Bailo di Novi Ligure.
Mario Bocchio