Il minuetto di Di Masi e i tanti interrogativi

giovedì, 09 Giugno 2016

DiMasi e Bocalon

 

Ancora una fumata nera. Questa volta – a dire il vero – inattesa e forse anche irritante. Il presidente Luca Di Masi ha nuovamente evitato di parlare del futuro dell’Alessandria.

Una prima conferenza stampa era stata convocata per mercoledì 8 giugno, poi la stessa era stata rinviata a oggi. Fermi tutti un’altra volta: ieri è giunto lo scarno annuncio che tutto è stato annullato, senza la contestuale comunicazione di una nuova data.

Ormai è quasi trascorso un mese dall’eliminazione nei playoff ad opera del Foggia e tutto tace. Imbarazzo.

Di Masi stesso sembra voler dribblare tutte le domande relative alle decisioni assunte e che verranno adottate, sia gestionali che relative al calciomercato. Tutto ciò non agevola il compito della stampa di fare dell’informazione attendibile e doverosa nei confronti dei tifosi e degli appassionati, crea solo confusione, dando il là solo a supposizioni e dubbi che finiscono inevitabilmente per creare anche una ridda di illazioni. Solo caos, in poche parole. E tutto questo, sinceramente, non lo riteniamo consono a quei livelli societari da club di categoria superiore a cui si ispira l’Alessandria.

Di MasiGregucci

L’annuncio tanto atteso del nuovo tecnico non c’è ancora stato. Di Masi non ha svelato le sue prossime scelte nemmeno per quanto riguarda il direttore sportivo. Si sa solo del radicale cambio alla guida del settore giovanile e del divorzio dal team manager Andrea La Rosa. Stop.

Ci sa tanto un Di Masi che sembra dire: mi piace quando i giornalisti raccontano storie. Quando sarò stanco di queste voci vi farò sapere.

Senza voler innescare ulteriori polemiche, un Di Masi così sta cominciando a diventare poco interessante in questo suo minuetto.

Mario Bocchio

Contributi

Il Piccolo

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