Sette sono i precedenti in campionato, e si riferiscono tutti alla Serie B. Due invece quelli in Coppa Italia. Prima della gara d’andata, vinta dai Grigi al Moccagatta per 1-0, le altre sei partite risalgono tra il 1961 ed il 1964; tre stagioni nelle quali Grigi e rossoblu si sono equivalsi nei risultati (2 vittorie, 2 sconfitte e 2 pareggi); pochi i gol con tre 1-0 e due 0-0 nei tabellini. Salva la media reti il 3-0 grigio del Moccagatta nel 1962.
Allo stadio Emilio Morrone (impianto sostituito nel 1964 dall’ attuale San Vito-Gigi Marulla) l’Alessandria in campionato ha vinto la sua unica partita esterna, l’ultima in ordine di tempo.
22 dicembre 1963: i Grigi sono in posizione anonima, i cosentini in pieno marasma, tanto che in panchina va l’allenatore in seconda Del Morgine al posto di Todeschini esonerato in settimana.
Al fischio d’inizio i soliti passaggi d’assaggio poi Cesana calcia da 40 metri in direzione della porta avversaria: ne esce un bolide che si insacca nell’angolo alto sotto gli occhi dell’esterrefatto portiere cosentino. Sono passati 30 secondi dal via e, in pratica, la partita è finita; reazione dei padroni di casa agevolmente controllata dai Grigi, qualche velleitario tentativo alessandrino, alcuni calci di troppo ma il risultato non cambia più.
In Coppa Italia, le due gare si sono giocate in Calabria: un successo per i Grigi e un pareggio, anche se poi, dopo l’effettuazione dei calci di rigore furono i Lupi a passare il turno.
Sergio Giovanelli