Altri due acquisti da parte dell’Alessandria. Il primo è quello del portiere Cosimo La Gorga: contratto annuale, classe 1994.
Cresciuto nelle giovanili del Varese, ha debuttato in B nel campionato 2014-‘15, collezionando cinque presenze. È stato poi dirottato a “farsi le ossa” al Voghera e all’Inveruno. Nell’ultimo campionato ha difeso per ventisette volte la porta della Pro Patria in Lega Pro.
Appena firmato il contratto, ha rilasciato questa intervista all’ufficio stampa dei Grigi.
“Arrivare in Grigio è un punto di partenza per fare bene il proprio mestiere di portiere”.
Cosimo La Gorga parla svelto e non nasconde la propria soddisfazione.
“Voglio essere da subito all’altezza della situazione e meritare la fiducia che la società mi ha dato. E poi qui c’è il precedente di Vannucchi, un giovane che si è buttato nella mischia facendo una grande stagione. Vorrei imitarlo mettendomi in gioco, lavorando per migliorarmi, dando il mio contributo ai Grigi”.
Lo scorso anno un’annata molto impegnativa sotto molti profili con la Pro Patria: sicuramente un campionato di crescita.
“Volevo giocare e comunque ce l’ho fatta, pur convivendo con tanti problemi, in campo e fuori, ma oggi ho voltato pagina e arrivo carichissimo”.
I tuoi modelli?
“Facile: Buffon ma per un giovane pensare ad avere un proprio stile e una propria identità. Mi basta questo”.
Il secondo colpo messo a segno nel tardo pomeriggio di ieri, è stato quello di Riccardo Cazzola – centrocampista classe 1985 – ex Atalanta, Cesena e Livorno – che si è legato alla maglia grigia sino al 30 giugno 2018.
Dopo aver militato tra i dilettanti del San Zeno,quartiere di Verona, nell’estate del 2003 viene acquistato dal Perugia, che, dopo una stagione senza presenze in gare ufficiali, lo gira in prestito alla Sambenedettese, con cui debutta tra i professionisti e disputa 6 partite in serie C1. L’anno successivo si trasferisce al Pro Vasto, vestendone la maglia per tre stagioni in serie C2, con complessive 85 presenze e 3 reti.
Viene acquistato a titolo definitivo dall’Arezzo, squadra che milita nel campionato di Prima Divisione Lega Pro. Con questa maglia, nella stagione 2007-‘08, colleziona 18 presenze, senza mai segnare.
Cazzola contro Del Piero in Juventus-Atalanta allo “Stadium”, nella celebre ultima partita di “Pinturicchio” in maglia bianconera.
Passa quindi all’Olbia, in Seconda Divisione Lega Pro: con questa maglia colleziona 31 presenze e 3 gol, per poi venire acquistato dal Pergocrema, con cui disputa 29 partite senza gol.
Nel luglio del 2010 è la volta della Juve Stabia: al suo attivo 34 presenze ed un gol, conquistando la quinta posizione in classifica e di conseguenza la promozione in B vincendo la finale dei playoff contro l’Atletico Roma. Lì incontra l’attuale allenatore dei Grigi Piero Braglia. Nella stagione 2011-‘12, in cadetteria, nella prima metà di campionato colleziona 21 presenze e 2 gol, entrambi su azione.
Il 31 gennaio 2012 approda all’Atalanta, A, con la formula del prestito oneroso con diritto di riscatto. Debutta nella massima serie il 12 febbraio seguente, subentrando a partita in corso durante Atalanta-Lecce (0-0). Il 20 giugno il club orobico esercita il proprio diritto di riscatto sul giocatore, acquistandolo così a titolo definitivo per un milione di euro. Dopo due stagioni e mezzo con 40 presenze nella massima serie, nell’estate 2014 passa in prestito al Cesena, club neopromosso proprio in A.
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Dopo tre mesi di assenza per un infortunio al ginocchio, esordisce in bianconero nella partita persa per 4-2 dopo i tempi supplementari contro l’Udinese in Coppa Italia, subentrando dalla panchina nel secondo tempo. Nell’agosto dello stesso anno rinnova il suo contratto con l’Atalanta e passa successivamente in prestito al Livorno, in B. Segna il suo primo gol in maglia amaranto il 14 novembre 2015 contro il Vicenza.
Cazzola quando venne presentato a Cesena.
“Non so definirmi come calciatore se non per quello che ho sempre fatto: correre, darci dentro, dare tutto al gruppo. Sul campo a dove mettermi ci pensa Mister Braglia”. Queste le prime impressioni di Cazzola raccolte da Gigi Poggio, responsabile della comunicazione dell’Alessandria.
Riccardo Cazzola si presenta così.
“La Lega Pro è un torneo di livello, dove c’è qualità e intensità. Per me è una sfida alla quale voglio farmi trovare pronto. Conosco la società e ne ho percepito la determinazione e l’ambizione. C’è entusiasmo e tanta carica positiva che sono gli ingredienti che ci possono portare lontano.”
Ritrovi Mister Braglia; parlaci di lui.
“Un grande uomo, leale, diretto con grande carica umana e un bagaglio professionale di prestigio. Ti sta addosso e ti sta vicino. Sono felice di ritrovarlo!”
Insieme a Mezavilla.
“Adri è stato un grande compagno e lo sarà di nuovo. Mi ha parlato bene dell’ambiente e della tifoseria. D’altronde, seguendo le vostre prodezze in Tim Cup, ho capito di che pasta siete fatti…e non vedo l’ora di approfondire la conoscenza”.
Mario Bocchio
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