Vincenzo “Censo” Ravera fu il portiere dell’Alessandria nella prima metà degli anni Cinquanta. Alessandrino purosangue, classe 1933, esordì a soli undici anni nella Don Bosco, lo stesso sodalizio religioso in cui mosse i primi passi Gianni Rivera.
Difese la porta di Alessandria, Bagheria, Siracusa e Cosenza. Elemento dotato di fisico eccezionale, distinguere oltre che per le sue qualità umane, per la spericolatezza delle uscite e per la sicurezza tra i pali. Famose furono le dispute con la sua “bestia nera” il centravanti del Brescia Virginio De Paoli, che ha sempre ricordato un famoso “schiaffo” volante ricevuto da Ravera.
Mario Bocchio