Ieri sera ho assistito a una gran prova di carattere della squadra seppure con tutti i suoi limiti. Ma oggi vorrei parlare d’altro. Vorrei parlare della grande delusione provata appena entrato allo stadio. Giocavamo contro il Como. Quanti paganti? pochissimi. Scuse? nessuna.

Un vero peccato, contro un avversario tra i più significativi degli ultimi vent’anni in  campo e fuori. E come si è presentato il Moccagatta? desolante. 

Peccato davvero. Sti maledetti social..

Danno alibi a tutti, danno la parola a tutti. Peccato però che anche grandi tifosi cadano nella trappola. Polemiche, polemiche e polemiche. E il risultato? lo stadio vuoto. Così non va. c’è da rivedere la strategia.

Gente che ormai come ho già scritto diverse volte non tiene più ai Grigi ma tiene contro Di Masi. Ma una domanda sola. Chi se ne frega di Di Masi? e attenzione lo dice uno che gli sarà riconoscente per tutta la vita e che lo ha difeso sempre nei momenti più bui.

Ma cosa sono i Di Masi boys? una vostra invenzione folle. Qui la questione è se si tiene ai Grigi oppure no.  Ormai l’ego ha preso il sopravvento e si gode di più ad aver azzeccato un giudizio su un giocatore (chiaramente in negativo) piuttosto che essersi sbagliati ma con i Grigi vincenti.

Basta davvero non ci sono più alibi. Non  facciamo i buonisti come tante volte avete scritto. Facciamoci tutti un esame di coscienza. Ieri sera doveva essere una bolgia e in parte lo è stata. ma solo in parte. Vedere il rettilineo scagliarsi contro gli avversari faceva pena. Amici miei che ci avete messo il cuore. Ma gli altri? a casa a vedere il derby. vergogna!

Adesso cerchiamo di salvare il salvabile. Si certo Di Masi poteva fare una squadra un pò più forte e quindi? stiamo sul divano a imprecare o andiamo allo stadio a spingere questi ragazzi?

Il Conte