Un primo tempo da incorniciare con due pali e numerose occasioni lampanti da rete non poteva che chiudersi con il vantaggio dei Grigi.

Ci ha pensato Julian Cardellino al 43’ minuto, di testa, ad incanalare l’incontro nel verso sperato alla vigilia.

Si sapeva che quella contro l’Autovip San Mauro era una partita difficile, sia per la qualità del team torinese che per il desiderio di riscatto dell’immeritata sconfitta patita all’andata su rigore in pieno recupero.

Mister Merlo le motivazioni giuste le aveva date ai ragazzi che hanno espresso una prima frazione di gioco ad alti livelli, concedendo il minimo e facendosi forza della bravura dietro di Canegallo strepitoso in particolare in un’uscita salva risultato.

E poi c’è Cardellino bravo a trovarsi al posto giusto nel momento giusto, naturalmente di testa.

La ripresa è stata intensa ma meno spettacolare, concreta da parte Grigia nel contrastare il ritorno del San Mauro cui il confronto del Moccagatta rappresentava l’ultima chiamata per la promozione diretta.

Tanto da rivedere alla moviola in area torinese nel primo tempo: un fallo di mano non punito con il penalty come pure una plateale trattenuta ai danni di Ventre. Nella ripresa Pellegrini lanciato a rete ed atterrato in area ma con l’azione lasciata proseguire per il vantaggio non concretizzato ed un intervento alquanto dubbio invece a favore degli ospiti.

Ecco perché al triplice fischio finale tutto lo stadio ha tirato un enorme sospiro di sollievo. Perché questi tre punti valgono veramente tanto.

E poi perché c’è una dedica speciale in questa vittoria: il ricordo di “Geppo”.

Mauro Bavastri

foto di Matteo Bianchi