Nella storia delle sfide tra l’Alessandria e l’Olbia ce n’è una molto cara al popolo grigio: è quella che caratterizzò il ritorno del primo turno dei playoff di Lega Pro Seconda divisione 2008-’09.
Di quella gara ne hanno parlato in tanti, ma noi scegliamo quanto venne scritto su www.forzagrigi.it – storico sito del tifo grigionero -, oggi contenuto nella sezione Gradinata Nord di Museo Grigio.
I Grigi centrano l’obiettivo della finale playoff battendo 1-0 l’Olbia grazie ad una splendida rete di Briano al 52′.
Le due fasi della rete: Briano tira e nulla può fare il portiere Righi.
È stato un weekend emozionante per tutti coloro che hanno i Grigi nel cuore e che volevano ritornare a giocarsi la C1 come nove anni fa contro il Prato: sabato un nutrito gruppo della Nord aveva anticipato il clima esplosivo che ci sarebbe stato al Moccagatta l’indomani, sostenendo la squadra nell’allenamento di rifinitura, e domenica a tre ore dall’inizio dell’incontro tantissime persone affollavano già i dintorni dello stadio con l’obiettivo di “salutare” il bomber olbiese Giglio e di ricambiare “calorosamente” i gestacci fatti da questo personaggio domenica scorsa in terra sarda.
Il tecnico dell’Olbia Salvatore Vullo.
4200 spettatori al Moccagatta, Gradinata Nord esaurita (la capienza e l’emissione dei biglietti erano competenza della Lega Pro, così come i prezzi d’ingresso) ed un centinaio circa nel settore ospiti (con vistose rappresentanze novaresi e vogheresi, entrambi gemellati con gli Ultras bianchi): la Nord a mezz’ora dal fischio d’inizio è già quasi del tutto piena e rumorosa, all’ingresso dei giocatori in campo sfoggia una coreografia in due fasi (era la prima volta che si faceva al Moccagatta, è riuscita alla perfezione: abbiamo dimostrato di saperci fare anche con la realizzazione di coreografie elaborate e particolarmente studiate nei minimi dettagli) applaudita dall’intero stadio che segue con la massima partecipazione tutti i cori lanciati dalla Nord (in particolar modo il parterre con la solita Brigata).
Se il primo tempo sugli spalti è spettacolare, meno lo è il gioco in campo: l’Olbia deve difendere il prezioso risultato dell’andata ed è impostata molto bene a livello tattico, i Grigi riescono a combinare poco nella metacampo sarda. Il primo tempo finisce a reti inviolate: pochissime occasioni di marca grigia, assolutamente nullo il reparto offensivo olbiese.
Con la Nord che canta anche nell’intervallo, si rientra in campo nel secondo tempo e i Grigi spingono sull’acceleratore per segnare quel gol che ci porterebbe in finale: arriva dopo sette minuti con una strepitosa conclusione di Briano dal limite dell’area a seguito di una mischia, un tiro da grande giocatore che fa impazzire di gioia il Moccagatta.
La partita a questo punto cambia impostazione: l’Olbia si fa più aggressiva e i Grigi sprecano un paio di occasioni per poter raddoppiare (clamoroso l’errore di Rosso al 69′).
La splendida coreografia del “Mocca”.
La Gradinata Nord non smette mai di incitare la squadra, i decibel sono altissimi e l’intero stadio spinge i Grigi fino al fischio finale: l’urlo di gioia dei presenti fa “traballare” le strutture del caro vecchio Moccagatta ed il coro “Tutti a Como” diventa il più gettonato.
Le emozioni non finiscono al fischio finale: nel dopo-partita tensione fuori dal settore ospiti vista la già citata presenza di un folto gruppo di Ultras novaresi… un paio di cariche delle forze dell’ordine e qualche manganellata “suggellano” questa splendida giornata che riporta i Grigi a giocarsi quella C1 che manca dalla stagione 2000-’01.
Mario Bocchio
Il tabellino
ALESSANDRIA – OLBIA 1-0
ALESSANDRIA: Servili; D’Aniello, Schettino; Briano, Cozza, Cammaroto (17’st Zappella); Motta (39’st Ciancio), Mateos Aparicio, Rosso (28’st Buelli), Artico, Buglio. A disp.: Cicutti, Longhi, Damonte, Pelatti. All.: Luciano Foschi.
OLBIA: Righi; Gilardi, Varriale; Soro, Zeoli (26’st Testa), Collacchioni; Cazzola, Bussi (31’st Volpe), Giglio, D’Allocco (17’st Bordacconi), Simoncelli. A disp.: Rosano, Fedeli, Scalise, Memè. All.: Salvatore Vullo.
ARBITRO: Stefanini di Livorno (Assistenti Donini di Bergamo e Schenone di Genova; Quarto uomo De Faveri di San Donà di Piave)
MARCATORE: 7’st Briano
NOTE: ammoniti Cozza (A), Collacchioni (O), Buglio (A), Soro (O), D’Aniello (A); corner 5-5; recupero 1’+5′
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