Oggi è lunedì 6 febbraio 2023. Esattamente dieci anni fa, era un mercoledì, Luca di Masi diventava proprietario e presidente dell’Alessandria Calcio. L’anniversario cade nel momento più triste di tutto questo periodo con la squadra, fortemente ridimensionata, pericolante in classifica e con la dirigenza contestata dalla tifoseria. Di Masi sta cercando di vendere la società ma per il momento mancano i compratori seri.
Negli alti e bassi della vita di una squadra di calcio ci sta tutto: l’esaltazione come la contestazione che talvolta trascende; anche nel caso dell’Alessandria dell’ultimo decennio c’è stato tutto a partire dalla faticosa risalita in Lega Pro delle prime stagioni quando il campionato di Serie C ha abbandonato la formula delle due divisioni per tornare al formato degli anni ‘60-’70. Fase a cui ne è seguita un’altra che ha portato con sé soprattutto l’esodo biblico verso Torino e Milano per le due semifinali di Coppa Italia, evento che poi ha portato alla modifica nello svolgimento della Coppa Nazionale (escluse le squadre di C, non sia mai che capiti di nuovo …).
Da lì a stretto giro di posta ci sono state le … montagne russe dell’annata 2016-’17 culminata con la doppia terribile delusione di uno svantaggio enorme sfumato sul traguardo e con la sconfitta nella finale dei playoff. Poi il primo ridimensionamento, il cambio della politica sportiva, la risalita, la bella cavalcata con la vittoria nella Coppa Italia di categoria. Un paio di stagioni anonime in campionato, la pandemia e la inaspettata – e sotto molti aspetti imprevista – promozione in Serie B al termine di una emozionante serie di calci di rigore.
La passata stagione è ancora nella mente di tutti anche se alcuni aspetti dell’annata sportiva dovranno essere chiariti e in futuro, forse, si capiranno meglio. La situazione odierna dopo il totale repulisti della scorsa estate è triste, difficile ma non del tutto compromessa. Un pizzico di ottimismo, dovuto forse più al lento cammino delle avversarie che al rendimento dei Grigi, ci induce a credere che il prossimo anno la gloriosa Alessandria, oggi alla vigilia del suo 111° compleanno, sarà ancora in Serie C!
Sergio Giovanelli