L’obiettivo del Brescia per la gara che si terrà domani (alle 15.30) al Rigamonti contro l’Alessandria è molto chiaro. Le Rondinelle sono chiamate a tornare a quella vittoria interna che manca ormai dallo scorso 6 novembre e a rilanciare in modo deciso la candidatura per uno dei primi due posti che valgono la promozione diretta in serie A. Un disegno che non sarà affatto facile da trasformare in realtà, sia perché i grigi, che hanno appena dimostrato il loro valore fermando il Pisa, sono a caccia di punti per uscire dalla zona playout, sia perché la squadra biancazzurra si appresta a tornare in campo dopo il più che turbolento inizio di settimana che aveva portato all’avvicendamento in panchina, poi rientrato, tra Inzaghi e Diego Lopez (che a questo punto dovrebbe avere risolto insieme al suo staff il contratto con la società del presidente Cellino).
Sono in molti a chiedersi come reagiranno lo stesso ex attaccante della nazionale e il gruppo dei giocatori a queste vicende e su quali equilibri potrà basarsi la rincorsa al ritorno nella massima divisione del Brescia. Domande che riceveranno una prima, importante risposta dalla prova che domani le Rondinelle offriranno contro un avversario ostico come la pericolante compagine di mister Longo, che cercherà prevedibilmente di chiudere gli spazi e di tornare in Piemonte con un risultato positivo. In questo senso le ultime indicazioni della vigilia fanno capire che il Brescia riprenderà il suo cammino dal 4-3-1-2, che è destinato a diventare il punto di riferimento del gioco biancazzurro. Se lo schema è già ben definito, non altrettanto vale per gli interpreti, visto che il tecnico bresciano deve ancora fare i conti con diversi ballottaggi prima di definire l’undici che partirà dal 1’.
Guardando ai singoli, mister Inzaghi deve rinunciare ai nuovi arrivati Proia e Adorni che sono squalificati, mentre a livello fisico solo il giovane Olzer è fermo ai box per infortunio. Stando così le cose, se la difesa e, sostanzialmente, il centrocampo che sfideranno l’Alessandria sembra ben delineati, la parte avanzata dello schieramento biancazzurro è quella che offre le maggiori alternative. Nel quartetto davanti a Joronen, al posto di Adorni, tornerà titolare Mangraviti, mentre in mezzo al campo Bisoli e Van De Looi sono sicuri di una maglia da titolare, con Bertagnoli che sembra favorito sulla concorrenza. Il ruolo che al momento gode di maggiori pretendenti è quello del trequartista. Una maglia che potrebbe rimanere sulle spalle di Jagiello, ma Tramoni e Leris sono decisi ad operare il sorpasso in extremis. In avanti, infine, Moreo attende di conoscere chi tra Ayé e il rilanciato Bajic sarà il suo compagno di reparto in questa delicata sfida con l’Alessandria da vincere con tutta la volontà possibile.