Doppio lutto nell’Alessandria

venerdì, 04 Aprile 2025

Campionato 1974-75 di Serie B, Marcello Di Brino è il terzo da sinistra in alto

Apprendiamo solo ora che è scomparso Marcello Di Brino, uno dei protagonisti della promozione in Serie B del 1974, mentre oggi a Genova è mancato Roberto Romei ai Grigi nei 1976-77.

Marcello Di Brino, torinese classe 1952, dopo la gavetta nel Bacigalupo, esordì nel calcio semiprofessionistico con l’Ivrea in D dove venne adocchiato dai dirigenti dell’Alessandria che nell’estate del 1971 lo portarono in riva al Tanaro.

Sin da subito conquistò il posto in squadra mettendo in evidenza le sue doti di marcatore – anzi “francobollatore” come lo definì qualche tifoso – non disdegnando le discese verso la porta avversaria. Non ebbe grandissime doti di marcatore, ma nell’anno della promozione segnò ben 5 reti.

Protagonista in C ed anche in Serie B, dove giocò tutte le gare della stagione. Tutte tranne una, lo spareggio di San Siro con la Reggiana, che Di Brino saltò per squalifica.

Nei campionati successivi rimase sempre tra i giocatori più presenti in campo tanto è vero che dal 1971 al 1977 saltò solamente dieci gare di Serie C, delle quali sette nella prima stagione (famigerato spareggio a parte).

Nel 1977-78 cominciò la stagione ancora con la maglia Grigia per poi trasferirsi, a novembre, al Chieti. Vi rimase due anni, andò ad Abano in Interregionale, rientrò ad Orbassano per altri due campionati e poi chiuse la carriera;  205 partite di campionato e 39 di Coppa sono un bottino notevole che fanno di Di Brino il sesto più presente nella storia dell’Alessandria.

Persona molto riservata, dopo il ritiro era uscito dai riflettori, insegnando educazione fisica nelle scuole medie di Candiolo, dove è mancato il 26 febbraio scorso.

Roberto Romei, nato a Genova nel 1957, era giocatore di grande temperamento e tenacia, soprannominato “Picchia” dai tifosi per la sua irruenza e qualche rudezza di troppo. Cresciuto calcisticamente nelle giovanili della Sampdoria, esordì in Serie A il 18 maggio 1975, ultima giornata di campionato, in occasione della sconfitta interna (3-4) contro la Fiorentina.

Nell’ottobre 1976 viene prestato all’Alessandria in Serie C. In quella stagione i Grigi stavano per essere ceduti dalla famiglia Sacco che si era già disimpegnata a livello dirigenziale. Fu una stagione anonima conclusa con il settimo posto in campionato ed una onorevole semifinale di Coppa. Romei giocò buona parte delle partite stagionali. L’anno successivo finì alla Pistoiese in Serie B, prima di far ritorno alla Samp, nel frattempo retrocessa fra i cadetti.

Romei rimase a Genova per altre due stagioni quindi nell’estate 1980 venne ceduto al Pescara, appena retrocesso dalla A, con cui disputò altri due campionati in cadetteria, la seconda delle quali (annata 1981-1982) chiusa all’ultimo posto.

Savona in C e poi Rapallo, Imperia e Cairese le ultime tappe agonistiche. Dopo divenne opinionista in televisioni locali. Romei è mancato oggi a Genova.

Sergio Giovanelli

Roberto Romei nell’Alessandria 1976-77, il terzo da sinistra in alto

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