““Era da tanto tempo che cercavo questo goal”

sabato, 27 Novembre 2021

Mattia Mustacchio (foto © Mario Bocchio)

Mattia Mustacchio, esterno dell’Alessandria, ha commentato il successo di misura ottenuto nel pomeriggio dai Grigi sulla Cremonese, proprio grazie alla rete dell’ex Crotone:

“Era da tanto tempo che cercavo questo goal. In primis per la squadra, perché è per essa che lavoriamo. Ho passato un anno non semplice sotto questo punto di vista, aldilà della gioia immensa della promozione, ad inseguirlo e devo ringraziare mia moglie che mi è stata vicino. Finalmente posso dedicarlo a mia figlia, temevo dovesse compiere 18 anni affinché succedesse (ride). Sono contento perché è arrivato in un momento importante in cui la squadra aveva bisogno di dare continuità. Stiamo facendo bene e dobbiamo continuare così”

“Tutte le vittorie fanno lavorare meglio e con maggiore serenità. Abbiamo un allenatore che ci tiene sempre sul pezzo, è tosta distrarsi con lui. Bisogna accettare i suoi consigli e quelle dei compagni e anche le critiche quando legittime”

“Il mister mi conosce meglio di mia madre. Sa quando mi deve punzecchiare e quando coccolare. Io cerco di captare sempre i suoi consigli, anche quando magari non sono tanto d’accordo, perché so che ciò che mi dice è solo diretto a farmi del bene. Cerco di trasformare tutto ciò che mi dice in energia positiva. Ogni tanto mi dice anche qualche parolaccia, ma è giusto così”

Immagini Ufficio Stampa Alessandria Calcio

“Il goal? Da esterno mi piace inserirmi. Dopo la spizzata di Corazza ho visto che l’avversario stava arrivando forte, quindi ho sterzato rientrando sul sinistro e da lì ho calciato sotto la traversa perché pensavo lui si aspettasse un tiro forte e basso”.

“Fiducia? Ci sono vari momenti durante l’arco della stagione. Probabilmente in alcuni di essi non sono riuscito a reagire come avrei dovuto, ma alla fine il lavoro paga sempre. Adesso sto raccogliendo i frutti del mio impegno. Le partite sono tante, ma da parte mia metterò sempre il massimo impegno per essere protagonista e trascinare la squadra verso l’obiettivo. Bisogna saper gestire i momenti: ora percepisco la fiducia dei compagni e dello staff e questo è un elemento fondamentale per esprimersi al meglio”.

“Il campionato è lungo e ci sono tante squadre attrezzate. E’ un torneo lungo e forse più difficile di quello degli ultimi 7/8 anni. Tuttavia, sappiamo cosa dobbiamo fare e se entriamo in campo con questa ferocia e cattiveria possiamo farcela”

Condividi