Il Foggia batte l’Alessandria e, con il Lecce, regala di sicuro la finale playoff alla Puglia. Infatti, proprio i Satanelli e i giallorossi si affronteranno nella semifinale degli spareggi per la promozione in serie B. Andata a Lecce domenica prossima, ritorno allo “Zaccheria” fra due settimane. Nell’altra semifinale si affronteranno il Pordenone (1-0 alla Casertana, rigore di Pederzoli a cinque minuti dalla fine) e Pisa, che ha battuto 3-1 la Maceratese. Il Lecce arriva in semifinale grazie al 3-0 sul Bassano.
Con l’Alessandria di Angelo Gregucci il Foggia ha vinto 2-0 grazie al gol di Sarno a metà ripresa e al raddoppio di Iemmello a otto minuti dalla fine. Concretizzata così una superiorità che,almeno sul piano del possesso palla, aveva caratterizzato l’azione dei pugliesi.
Non è stato affatto semplice per i rossoneri avere la meglio di una coriacea ma rinunciataria Alessandria, scesa in campo con l’obiettivo primario di non prenderle.
Primo tempo scialbo e povero di emozioni. Foggia imbrigliato e imballato, Alessandria chiusa e compatta pronta a sfruttare qualche contropiede. Al 16′ Chiricò sfodera il suo proverbiale sinistro ma la sua rasoiata si spegne a lato. Cinque minuti dopo tentativo dalla distanza di Di Chiara, innocuo per Vannucchi. Grigi arroccati in difesa, ma pericolosi alla mezz’ora con un bel destro di Marconi che sfiora il palo. La prima frazione si chiude con un paio di mischie in area di rigore piemontese che non producono effetti. Ritmi blandi e squadre al riposo a reti bianche.
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Inizia la ripresa con lo stesso copione del primo tempo. Al 56′ prima sostituzione nelle file del Foggia. Esce Maza (deludente la sua prestazione), al suo posto il connazionale Riverola. La scelta dà ragione a De Zerbi. Proprio l’ex canterano del Barcellona infatti rompe l’equilibrio del match al 67′: lo spagnolo pennella un cross delizioso per la testa di Sarno, che realizza indisturbato il gol del vantaggio facendo esplodere uno Zaccheria fino a quel momento col fiato sospeso. Al 70′ De Zerbi richiama in panchina Chiricò inserendo Quinto. Gregucci risponde gettando nella mischia il bomber Bocalon. All’80’ gran tiro da fuori di Branca con il Foggia che sembra sedersi dopo il vantaggio. Ma due minuti più tardi, i rossoneri chiudono la partita: Agnelli, ben imbeccato da Sarno, crossa dal fondo e serve Iemmello, libero di colpire al centro dell’area piccola.
In sala stampa
Il tabellino
FOGGIA: Narciso, Loiacono, Di Chiara, Gerbo, Coletti, Agnelli, Vacca (33’ st Floriano), Maza (12’ st Riverola), Sarno, Iemmello, Chiricò (25’ st Quinto). All.: De Zerbi
ALESSANDRIA: Vannucchi, Celjak, Sabato (28’ st Sperotto), Mezavilla, Sosa, Morero, Marras, Nicco, Marconi (29’ st Bocalon), Branca, Fischnaller (26’ st Iocolano). All.: Gregucci
Arbitro: Di Martino di Teramo
Reti: st 23’ Sarno (F), 37’ Iemmello (F)
Ammoniti: Morero (A), Iemmello (F) , Branca (A) , Sabato (A) , Vacca (F) , Nicco (A) , Sosa (A)
Spettatori: 18 mila circa
Angoli: 6-2 per il Foggia
Recupero; 1’ +3’.
MBoc
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