Fu Ercole Castaldo a mettere la propria firma sul 2-1 finale dello storico spareggio di San Siro contro il Brescia, per l’immensa gioia alessandrina.
Classe 1926, cresciuto nella Torrese di Torre Annunziata, fu scoperto da Enrico Colombari. Giovanissimo partecipò alla Coppa della Liberazione, andando anche a segno nella vittoria contro la Salernitana che poi avrebbe vinto quel torneo. Prese parte anche al Campionato campano del 1945 e fece il suo esordio in serie C il 28 ottobre 1945 sempre con la squadra della sua città, divenuta nel frattempo Ilva Torrese, con cui ottenne la promozione in serie B. In serie cadetta debuttò il 22 settembre 1946, in Brindisi-Torrese 1-1, mentre la prima rete venne siglata il 6 ottobre dello stesso anno.
Nel 1947 passa alla Salernitana, ma Gipo Viani non ritenendolo all’altezza per l’esordio in massima serie lo spedisce in prestito all’Empoli in serie B, dove va a rimpiazzare Benito Lorenzi che nel frattempo è passato all’Inter. Ha disputato 6 campionati in serie A con le maglie di Udinese ed Alessandria, totalizzando complessivamente 130 presenze e 18 reti. Con 6 reti all’attivo in 25 incontri disputati, ha contribuito alla miglior stagione della storia dell’Udinese (annata 1954-‘55, chiusa dai friulani al secondo posto). Con la maglia dell’Alessandria, nel campionato 1958-‘59, fu compagno di squadra dell’esordiente Gianni Rivera. Ha collezionato una presenza con la Nazionale italiana under 23.
Ha inoltre collezionato 168 presenze e 47 reti in serie B nelle file di Empoli, Salernitana, Udinese ed Alessandria, centrando due promozioni consecutive in massima serie (Udinese 1955-‘56 e Alessandria 1956-‘57), e raggiungendo la ragguardevole quota di 17 reti all’attivo nella stagione 1948-‘49 con la Salernitana.