La composizione dei gironi per la stagione 2017-’18, al di là delle polemiche sorte per la suddivisione numerica delle squadre, ha messo insieme un bel numero di situazioni storicamente interessanti.
I Grigi, contro le avversarie di quest’anno, hanno giocato in totale (tra campionato, coppe e spareggi) 389 partite ossia più di 1 ogni 10 disputate in tutta la storia dell’ Orso.
Entriamo nel dettaglio storico delle squadre: 8 su 20 hanno giocato in Prima Categoria /Prima Divisione nel periodo fino al 1929. In una ideale classifica di quell’epoca sarebbe in testa il Genoa con i Grigi al nono posto assoluto e con il Livorno, migliore avversaria, quindicesimo.
La rete dell’alessandrino Luigi Bassi al Pisa nel campionato di serie B 1948-’49. La gara al “Moccagatta” venne sospesa all’87’ sul risultato di 2-1 per i nerazzurri. Il Pisa vinse poi 2-0 a tavolino.
Sette squadre hanno disputato almeno una stagione in Serie A: sei di queste erano già ai vertici nel periodo ante-girone unico (Alessandria, Livorno, Lucchese, Piacenza, Pisa e Pistoiese) mentre Monza e Prato (presenti prima) non hanno mai raggiunto la A al contrario del Siena che ai massimi livelli è arrivato solo nelle ultime stagioni.
I lanieri toscani e i brianzoli, assieme alle altre sette, hanno ovviamente giocato in Serie B, imitate in questo anche da Arezzo e Carrarese.
Nelle classifiche perpetue di A la migliore è il Livorno (24°) con i Grigi al 32° posto davanti alle altre. In quella di B, guidata dal Brescia primo assoluto, meglio di tutti ha fatto il Monza che oggi occupa il 9° posto seguito dal Pisa (13°); terzo con distacco il Livorno (21°). L’Alessandria è 44°, quinta delle squadre in esame.
Alessandria-Monza 2-0 campionato 1956-’57.
Livorno, Monza e Prato, rispettivamente con 50, 49 e 42 partite giocate, sono le avversarie più presenti nella storia dell’Orso, mentre le neopromosse Arzachena e Gavorrano si ritrovano per la prima volta nella stessa serie (e girone) dell’Alessandria
La prima partita in assoluto contro una delle rivali del prossimo campionato risale alla stagione 1921-’22, quella del doppio campionato dopo la scissione delle “grandi” dalla Federazione Il 23 ottobre agli Orti scese il Pisa. La formazione toscana, reduce da una netta vittoria casalinga (7-2) sull’Inter che sarebbe retrocessa senza la riunificazione dei tornei, venne facilmente regolata da un’Alessandria che era, all’epoca, nell’elite nazionale.
3-0 il risultato finale con il Pisa che vresiste quasi per tutto il primo tempo prima di soccombere alle reti di Gandini e Brezzi segnate a 60” di distanza.
Gandini (foto a fianco), nel finale fissò il punteggio con la doppeitta personale.
Non fu una partita tranquilla: lo testimoniano le espulsioni di Baloncieri e Corsetti
23.10.1921 Alessandria, Campo degli Orti – 4ª giornata
Alessandria – Pisa 3-0 (2-0)
Reti: 39. Gandini [A], 40. Brezzi [A], 77. Gandini [A].
Alessandria: Caviglia, Lauro, Lazoli (II) Arturo, Bosio Luigi, Carcano, Papa (II) Nicola, Bay (I) Primo, Gandini, Brezzi, Baloncieri, Capra. All.: Humphreys Percy
Pisa: Gianni (I) Mario, Bartoletti, Giuntoli, Colombari, Tornabuoni, Viale, Merciai, Corsetti (II) Nicola, Favati, Gnerucci, Sbrana. All.: Josezef Ging
Espulsi: 52. Baloncieri [A], 87. Corsetti [P].
Curiosamente anche i successivi due “esordi”, contro Lucchese (novembre 1922) e Livorno (un mese più tardi), si giocarono agli Orti, nel celebre “Pollaio”, e terminarono 3-0 per i Grigi.
Livorno-Alessandria 2-1, campionato 1923-’24.
Dopo questi incontri, l’Alessandria ha disputato altre 386 partite ottenendo 141 vittorie, 113 pareggi e 132 sconfitte con 453 gol segnati e 398 subiti.
Sergio Giovanelli
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