È opinione comune che in virtù dei sette punti di vantaggio in classifica sulla formazione dell’Alessandria, al Moccagatta la Spal possa permettersi il lusso di scendere in campo con due risultati a disposizione. Anche un pareggio non sarebbe infatti da disprezzare nella corsa salvezza, ma se è vero che la pressione è innanzitutto sulle spalle della squadra di Moreno Longo, i biancazzurri commetterebbero un grosso errore affrontando il match con l’obiettivo di strappare un punticino.
La storia di questo campionato – come scrive Stefano Manfredini sul Resto del Carlino – insegna che la Spal non ha le caratteristiche per speculare sul risultato. Certo, nel girone di andata i colpacci esterni ad Ascoli, Cosenza e Crotone sono stati sferrati attraverso prestazioni all’insegna della solidità difensiva e della concretezza, abbinate ad un pizzico di buona sorte.
Piuttosto, la gara da prendere come modello deve essere quella di Como, una sorta di manifesto della Spal di mister Venturato, capace di aggredire i lariani dal primo all’ultimo minuto. Creando occasioni da gol senza soluzione di continuità e lasciando così agli avversari soltanto le briciole. Va detto che quel giorno il Como aveva numerose defezioni importanti e non era esattamente affamato di punti, però la prova sfoderata al Sinigaglia deve rappresentare una linea guida per il presente e per il futuro. Soprattutto quando si affronta una squadra che ha nella fragilità difensiva forse il punto debole principale. Basti pensare che nelle ultime tre giornate i Grigi hanno sempre perso per 3-0, in trasferta con Frosinone e Ternana, e in casa col Monza.
Un atteggiamento propositivo, mantenendo l’iniziativa fin dalle prime battute, potrebbe quindi essere la richiesta ai propri giocatori di mister Venturato, che al Moccagatta ritroverà il proprio regista offensivo. Dopo quattro settimane di stop, con l’Alessandria dovrebbe infatti tornare titolare Mancosu.
Il trequartista è finito ko proprio sul campo del Como, e non a caso da quel giorno la Spal non ha più vinto (un pareggio e due sconfitte). Tra le linee, l’allenatore ha provato – con alterne fortune – a lanciare Crociata e D’Orazio, ma è evidente che il fantasista sardo non ha una vera e propria alternativa. Per fortuna l’infortunio al ginocchio si è rivelato meno serio del previsto, e stringendo i denti è riuscito a tornare in gruppo in tempi record.
Non va dimenticato che la Spal disputerà due scontri diretti nel giro di una manciata di giorni, e mister Venturato potrebbe tenerne conto, però Mancosu è troppo importante per questa squadra. E come è sempre accaduto dall’inizio del campionato, se sta bene c’è da scommettere che gli verrà chiesto di fare gli straordinari.
In attacco invece Melchiorri e Vido sembrano favoriti su Colombo, se non altro perché a differenza dell’azzurrino nelle ultime settimane non si sono mossi da Ferrara.