Dopo aver costretto al pari due big del campionato come Brescia e Pisa, l’Alessandria torna sul prato di casa per ospitare la squadra di Baroni, momentaneamente superata in testa alla classifica dalla Cremonese e reduce anche lei da due segni x consecutivi.
Longo conferma lo schieramento difensivo a tre con Di Gennaro a guidare il reparto e lancia in mediana Gori al fianco di Ba con Mustacchio e Lunetta a tutta fascia; in attacco Marconi dal primo minuto come riferimento centrale e la coppia Chiarello-Fabbrini a supporto.
Turnover moderato per Baroni che conferma Coda al centro dell’attacco con Listkowski e Di Mariano; Hjulmand si prende la cabina di regia in mediana al fianco del confermato Gargiulo ed Helgason mentre in difesa ai lati di Calabresi e Lucioni spazio per Gendrey e Gallo.
Partita piuttosto bloccata al termine dei primi 45 minuti di gioco; gara intensa ma priva di grandi emozioni con le conclusioni di Ba e Marconi per i Grigi e Coda per gli ospiti unici spunti di cronaca.
L’atteggiamento compatto in fase di non possesso dell’Alessandria non concede spazi al Lecce che fatica nel creare situazioni interessanti dalle parti di Pisseri; ripresa tutta da vivere con le due panchine possibili chiavi per indirizzare l’incontro.
Alla fine termina in parità il match tra Alessandria e Lecce; dopo un primo tempo intenso ma povero di occasioni il match si stappa in avvio di ripresa con la rete di Di Gennaro che porta in vantaggio i Grigi; il Lecce però alza ritmo e baricentro e nel finale trova il gol del pari con Coda.
Il terzo pareggio di fila delle due squadre non consente al Lecce di tornare al comando del torneo mentre l’Alessandria continua a muovere la classifica e si porta al quindicesimo posto con 23 punti.
L’Alessandria ha assaporato a lungo la possibilità di portare a casa il successo, tuttavia il pari finale non svilisce un’altra prestazione di livello contro una big. Nel complesso la prestazione dei Grigi è stata positiva per tutti.
UP – Senza dubbio ancora una volta il portiere Matteo Pisseri, autore proprio nel finale di una parata che salva il risultato. Poi anche Matteo Di Gennaro che, al di là del gol, sin che rimane in campo neutralizza il pericoloso Coda. E Valerio Mantovani, in fase di netta crescita nelle letture difensive.
DOWN – Mirko Gori, in affanno nel dettare i ritmi e nella distribuzione del gioco. Gabriel Lunetta, troppi errori tecnici.
Nel prossimo turno la squadra di Longo farà visita all’Ascoli mentre i pugliesi ospiteranno il Crotone.
Mario Bocchio