Henoc N’Gbesso ha già dimostrato di essere un uomo scagliandosi contro il razzismo

giovedì, 01 Settembre 2022

Stephane Henoc N’Gbesso nella Nazionale italiana

Dopo aver disputato una sola stagione con lo Spezia, Stephane Henoc N’Gbesso dice addio alla maglia bianca.

L’attaccante della Primavera aquilotta si è infatti trasferito  in prestito all’Alessandria. Ha avuto parecchio mercato, soprattutto all’estero, in Olanda, dove il Volendam – che in passato ha accolto un altro ex Spezia come Mulattieri – era pronto a prelevarlo e ad affidargli le chiavi del proprio attacco. L’affare sarebbe sfumato sulla cifra di circa mezzo milione di euro. La metà della stessa sarebbe  però andata nelle casse del Milan, l’ex club di N’Gbesso: i rossoneri, al momento della cessione del giocatore allo Spezia, si erano infatti riservati il 50% sulla futura rivendita.

La firma del contratto al Milan con Paolo Maldini

Nato a Brescia il 12 marzo del 2003, N’Gbesso in rossonero dall’estate del 2019, ha dovuto fare i conti prima con un infortunio al crociato e poi con l’emergenza Covid che ha frenato l’attività del calcio giovanile a livello nazionale. Il giovane attaccante però non si è perso d’animo, riuscendo a mostrare tutto il suo valore.

Nella Primavera del Milan

Aveva il suo esordio assoluto con la formazione Primavera allenata da mister Federico Giunti lasciando subito il segno. Entrato in campo al 60′ nella sfida con i pari età del Cagliari, gli erano bastati tre minuti di gioco per segnare il suo primo gol in categoria. Un gol di piattone destro da bomber puro e che aveva permesso al Diavolo di portare a casa tre punti pesantissimi.

In un undici dello Spezia Primavera

Classico attaccante moderno, Henoc N’Gbesso, in passato ha già dimostrato di essere un uomo. Nel novembre del 2019, dopo i cori razzisti rivolti a Mario Balotelli durante la partita tra Hellas Verona e Brescia, il classe 2003 parlò di una “ferita sentita addosso” dimostrando grande empatia e sensibilità e sostenendo che ad uscire dal campo dovevano essere “non solo i giocatori di colore, ma tutti. Solo così la gente si renderebbe conto del problema”. Campione in campo e fuori, sulle orme proprio di Balotelli ma con la consapevolezza di avere una lunga strada davanti.

Info SerieBnews

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