“La scelta di inserire l’Alessandria nel girone B la trovo quantomeno discutibile – dice il presidente Luca Di Masi – considerando che la valutazione che ci ha portato nel girone centrale al posto del Piacenza è basata davvero su calcoli di pochissima distanza. Ci sono evidenti problemi logistici e organizzativi che verranno a crearsi, con l’inevitabile aumento dei costi e questo è certamente un aspetto del tutto inaccettabile. E poi c’è la questione dei derby che ha anch’essa una rilevanza sportiva importante e viene meno con questa conformazione dei campionati”.

“Dopodiché – conclude Di Masi – affronteremo questa situazione con impegno e massima determinazione, curiosi comunque di affrontare sfide e contesti in parte nuovi per noi”.

Per i Grigi dunque, la novità assoluta del girone “centrale” con Ancona, Aquila Montevarchi, Carrarese, Cesena, Fermana, Fiorenzuola, Gubbio, Imolese, Lucchese, Olbia, Pontedera, Recanatese, Reggiana, Rimini, San Donato Tavernelle, Siena, Torres, Virtus Entella e Vis Pesaro.

(Fonte Alessandria Calcio)