I soliti Pisseri, Parodi e Chiarello sugli scudi: Up & Down

domenica, 06 Febbraio 2022

Matteo Pisseri e Luca Parodi (foto © Mario Bocchio)

Un’ Alessandria alla ricerca di punti per uscire dalla zona retrocessione ospita il Pisa secondo in classifica: per i toscani la possibilità di prendere la prima posizione.

I Grigi iniziano la gara con Marconi da prima punta, Chiarello e Palombi alle sue spalle. Gori e Casarini in mediana, Di Gennaro al centro ella difesa. Nel Pisa Torregrossa dal primo minuto, con lui Marsura e Cohen: confermato il centrocampo Touré, Nagy, Marin.

1-1 dopo la prima frazione, Alessandria che passa in vantaggio su rigore grazie al penalty realizzato a Marconi dopo il tocco di mano in area di Caracciolo. Pareggio del Pisa sempre su rigore, Torregrossa insacca dagli undici metri dopo che Pezzuto ha fischiato una trattenuta in area di Mantovani su Caracciolo.

Dopo le due reti della prima frazione, la ripresa ci ha riservato un Pisa che ha provato in tutti i modi a cercare la vittoria non trovando però la rete, grazie ad un’Alessandria ben impostata a presidiare i punti strategici e con il classico coltello tra i denti.

Non riesce dunque il sorpasso al Lecce per i toscani, Alessandria che rimane ancora in zona playout.

Mister Moreno Longo, come detto,  ha riproposto Di Gennaro al centro della difesa, ha lanciato Gori dal primo minuto e davanti si è affidato alla voglia di rivalsa degli ex Marconi e Palombi. Fino a quando l’intensità è restata su ottimi livelli se l’è giocata alla pari, poi i cambi hanno ampliato lo spread qualitativo tra le due squadre, ma ha portato a casa un punto d’oro.

Tra i Grigi da segnalare le  prove maiuscole del portiere Matteo Pisseri: Beruatto lo ha messo subito alla prova e nella ripresa si è confermato una vera e propria sicurezza su Caracciolo, Masucci e Puscas.

Molto bene anche Luca Parodi (praticamente perfetto nelle chiusure),  Matteo Di Gennaro (assolve in pieno il compito di mastino su Torregrossa, che riesce a segnare solo su rigore), il solito Riccardo Chiarello (è bravo nel procurare il rigore a favore e fa paura quando taglia in mezzo ai centrali nerazzurri) e Michele Marconi, animato dal sacro fuoco della rivalsa, che ha messo a segno firma il centesimo gol tra i professionisti.

Giornata storta, invece, per Valerio Mantovani (ingenuo nello strattonare in area Caracciolo) e Simone Palombi, che praticamente ha dato un segnale di presenza solamente  per qualche calcio di punizione conquistato.

Mario Bocchio

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