Baloncieri in Nazionale contro la Francia, a Parigi nel 1927.
Il rapporto tra l’Alessandria e la Nazionale è abbastanza florido anche se ormai limitato al passato remoto.
Quindici giocatori hanno vestito il Blu Savoia della Nazionale Italiana contemporaneamente al Grigio dell’ U.S. Alessandria. Il discorso concerne le tre rappresentative maggiori (oltre alla Nazionale vera e propria consideriamo l’Under 21 e la squadra B chiamata anche Under 23 e Olimpica a seconda dei periodi).
Ancora “Balòn” con il mitico portiere spagnolo Zamora.
Il numero di selezionati sembra di primo acchito limitato ma storicamente è in linea con altre formazioni che vantano una storia simile all’Alessandria, con in più lo svantaggio (per i Grigi) di aver fornito giocatori in un’epoca in cui i confronti tra Nazionali erano meno intensi di oggi.
Veniamo al dettaglio: 15 giocatori per 45 presenze in Nazionale A, 18 in B, 3 nella Giovanile.
La prima volta che un Grigio è diventato azzurro è nella partita Italia-Svizzera giocata sul campo di Piazza d’Armi a Torino il 31 gennaio 1915. in campo Carlo Carcano.
31.01.1915 Torino, Piazza d’Armi – Amichevole
Italia – Svizzera 3-1 (2-1)
Reti: 2. Cevenini I [I], 12. Wyss I [S], 42. rig. Cevenini III [I], 54. Cevenini I [I].
ITALIA: Trivellini (Brescia), Capra C. (Torino), De Vecchi R. (Genoa), Ara (Pro Vercelli), Carcano (Alessandria), Fossati (Inter), Berardo (Genoa), Cevenini III (Inter), Cevenini I (Inter), Santamaria (Genoa), Corna (Pro Vercelli). All.: Commissione Tecnica.
SVIZZERA: Bieri, Duriaux, Fehlmann, Albicker, Neumeyer II, Peterli, Hohl, Comte, Wyss I, Fischer, Brändli. All.: Commissione Tecnica.
Arbitro: Pasteur (Italia\Svizzera)
La prestazione di Carcano non fu memorabile, benché positiva: secondo La Stampa “La linea mediana fu abile ed attiva ad eccezione di Carcano, il quale nel secondo tempo risentì troppo del terreno pesante e non diede più tutta quella vitalità che fin dal principio aveva dimostrato”.
Questa fu l’ultima gara prima della Grande Guerra. Si riprese nel gennaio 1920 con una spettacolare amichevole giocata al Velodromo Sempione di Milano tra Italia e Francia: finì 9-4 per gli Azzurri. In campo Ticozzelli (l’unica sua partita in azzurro) e Carcano che segnò anche la rete del 7-3. Con i due Grigi in formazione anche uno che lo sarebbe diventato: Guglielmo Brezzi, (nella foto a fianco) allora al Genoa che in quell’occasione segnò una tripletta.
Nel mese di maggio di quel 1920 nell’1-1 di Genova contro l’Olanda esordisce Adolfo Baloncieri. E’ tuttora il primatista grigio di presenze e di reti in azzurro: per lui 20 “caps” (per dirla all’inglese) e 7 goals. Della Grande Alessandria di quegli anni altri giocatori hanno avuto l’onore di vestire i colori dell’Italia: Bertolini (6 gare in A e 3 in B), e Gandini (anche per lui 6 partite). Tra Banchero e Brezzi ci fu … uno scambio: il primo giocò due volte in Nazionale prima di passare al Genoa (con tre reti), Brezzi, al contrario, collezionò da Grigio le ultime due gare in Azzurro dopo il Genoa.
Banchero, inoltre, è l’unico calciatore dell’Alessandria ad avere conquistato una medaglia Olimpica: Ai Giochi di Amsterdam, l’Italia, guidata da Augusto Rangone, dopo aver battuto la Francia (4-3) e la Spagna (1-1 e 7-1 nella ripetizione) perse 3-2 in semifinale contro il fortissimo Uruguay. Si rifece nella finalina liquidando per 11-3 il modesto Egitto. Banchero segnò tre gol.
Italia-Egitto 11-3 alle Olimpiadi del 1928: il grigio Banchero mise a segno ben tre reti (Archivio della Fondazione Museo del Calcio).
09.06.1928 Amsterdam, Olympisch Stadium – Finale 3°-4° posto
Italia – Egitto 11-3 (6-2)
Reti: 6. Schiavio [I], 12. Riad [E], 14. Baloncieri [I], 16. Riad [E], 19. Banchero [I], 39. Banchero [I], 42. Schiavio [I], 44. Banchero [I], 52. Baloncieri [I], 58. Schiavio [I], 60. El Hazam [E], 72. Magnozzi [I], 80. Magnozzi [I], 88. Magnozzi [I].
ITALIA: Combi (Juventus), Bellini (Genoa), Caligaris (Casale), Genovesi (Bologna), Bernardini (Inter), Pitto (Bologna), Baloncieri (Torino), Banchero (Alessandria), Schiavio (Bologna), Magnozzi (Livorno), Levratto (Genoa). All.: Augusto Rangone.
EGITTO: Hamdi, Abaza, El Soury, Ghomess, El Hassany, Hassan, El Sayed Hooda, Rias, El Hazam, El Zobeir, Hooda.
Arbitro: Langenus (Belgio).
Anche Renato Cattaneo e Giovanni Ferrari giocarono la partita di esordio nella Nazionale maggiore quando erano ancora in forza ai Grigi, Cattaneo segnò pure una rete. Entrambi giocarono (Cattaneo 3 volte) anche in Nazionale B. Una partita merita di essere ricordata: la sifda di Genova contro il Lussemburgo che vide in campo quattro grigi (Bertolini, Avalle, Cattaneo e Ferrari) con gli ultimi tre autori di una rete ciascuno e l’ex grigio Banchero mattatore della gara con una quaterna.
06.04.1930 Genova, Marassi – Amichevole
Italia B – Lussemburgo 8-1 (5-1)
Reti: 2. Stemper [L]. 20. Banchero [I], 21. Banchero [A], 28. Cattaneo [A], 38. Chini [I], 44. Banchero [I], 60. Avalle [I], 78. Banchero [I], 84. Ferrari [I].
ITALIA B: Compiani (Milan), Monzeglio (Bologna), Gasperi (Bologna), Furlani (Lazio), Viani (Inter), Bertolini (Alessandria), Cattaneo (Alessandria), Avalle (Alessandria), Banchero (Genoa), Ferrari (Alessandria), Chini (Roma).
LUSSEMBURGO: Dupont, Arend, Kolb, Reuter, Feierstein, Kremez, Weber, Maringer, Stemper, Bommerz, Logelin.
Arbitro: Ruoff (Svizzera).
Genova, 6 aprile 1930. La Nazionale italiana si impone sul Lussemburgo per 8-1: Cattaneo realizza un gol con un magistrale calcio ad effetto.
Oltre ai tre gol segnati i giocatori grigi si fecero onore. Luigi Cavallero (che morirà a Superga con il Torino) scriveva su La Stampa: “ V’era attesa per la prova dei quattro ragazzi di scuola grgiia. Ebbene possiamo veramente dire che l’esperimento è riuscito in pieno. Cattaneo, Avalle, Banchero e Ferrari hanno marciato per quasi tutta la partita con una intesa invero sorprendente …”.
Banchero, il primo accosciato partendo da sinistra, nell’Italia che il 22 febbraio 1931 sconfisse l’Austria.
Nel 1936, il 5 aprile, le formazioni B di Italia e Svizzera si affrontarono in amichevole. Tre giocatori dell’Alessandria in campo: Umberto Busani, Luigi Milano e Giovanni Riccardi. Quest’ultimo giocò la sua unica partita in azzurro, gli altri due giocarono ancora rispettivamente due e tre volte quando militavano nella Lazio. Milano, in questa partita ebbe il merito di segnare il gol che sbloccò il risultato. Segnò anche Busani (foto sotto), ma in netta posizione di fuorigioco con conseguente annullamento del punto.
05.04.1936 Novara, Stadio del Littorio – Amichevole
Italia B – Svizzera B 2-0
Reti: 60. Milano [I], 65. Venditto [I].
ITALIA B: Olivieri (Lucchese), Fiorini (Bologna), Galimberti (Novara), Ghidini (Ambrosiana), Mornese (Novara), Milano (Alessandria), Busani (Alessandria), Riccardi (Alessandria), Gabetto (Juventus), Marchini (Lucchese), Venditto (Napoli).
SVIZZERA B: Bizzozzero, Rossel, Nyfferle, Soldini, Rauch, Bichsel, Bronimann, Ruph, Bickel, Ciseri, Grassi.
Arbitro: Miesz (Austria).
Dopo la seconda Guerra Mondiale solo altri due grigi hanno raggiunto l’azzurro nelle tre rappresntative maggiori. Il primo fu Pietro Rava che, dopo una carrierona fatta di oltre 300 gare nella Juventus, il titolo Olimpico del 1936 e la Coppa Rimet del 1938, giocò una stagione ad Alessandria. In quella stagione (il 1946-4’7) venne convocato e schierato per l’ultima volta nella Nazionale A nella gara amichevole contro l’Austria giocata a San Siro il 1° dicembre 1946. Assieme a cinque giocatori del Torino, quattro suoi ex-compagni di squadra bianconeri e al solo Biavati del Bologna il difensore grigio contribuì al successo per 3-2 degli Azzurri.
Una fase di gioco della partita contro la nazionale inglese a Highbury. Si vedono in volo Bertolini (in una rarissima immagine senza la mitica benda) e Allemandi. Londra, 14 novembre 1934. (Archivio della Fondazione Museo del Calcio).
L’ultimo in ordine di tempo (e anche l’unico a giocare nella Nazionale giovanile, l’attuale Under 21) è stato Gianni Rivera. Selezionato per la Nazionale Olimpica, venne schierato in tre amichevoli di preparazione ai Giochi di Roma ai quali partecipò già da giocatore del Milan. In queste tre amichevoli la squadra, formalmente designata come Nazionale Dilettanti in ossequio alle regole allora in vigore per i Giochi Olimpici, affrontò Taiwan (4-1), Gran Bretagna (2-2) e Brasile (3-1). Rivera in queste partite segnò anche tre reti.
Rivera nella Nazionale Olimpica.
Una curiosità: i quindici giocatori grigi sarebbero, in realtà sedici. A questi andrebbe aggiunto anche Aldo Torricelli, giocatore dell’Alessandria dal 1913 al 1915. Il 2 e 3 maggio 1915, a Milano, la Nazionale italiana giocò due partite contro una squadra mista di Francia e Belgio vincendo il primo incontro per 6-2 e perdendo il secondo per 2-3. Nel primo match vennero schierati Ticozzelli e, appunto, Torricelli. Il giorno successivo giocò Carcano. Per loro sfortuna queste partite sono state considerate non ufficiali e non degne di entrare nell’albo d’oro della Nazionale.
Sergio Giovanelli
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