Luca Di Masi, presidente dell’Alessandria e colui in grado di regalare la Serie B ai tifosi grigi dopo 46 anni, ha parlato del presente e del futuro del club. Queste – come riporta La Gazzetta dello Sport – sono le sue parole:

“E’ emozionante tornare a calcare il palcoscenico della Serie B. La giornata dei calendari è stata bellissima. Abbiamo finito tardi, al 17 giugno, per fortuna c’è uno staff serio che ha messo in ordine ogni cosa. Ho portato la mia famiglia in vacanza in Sardegna, ma raggiungo la squadra 3-4 volte a settimana. Occorre essere presenti. Avremo un inizio di campionato difficile, ma i top club sicuramente non partono a mille. Magari è meglio incontrarli subito. Poi squadre scarse non ne vedo in questo campionato. Non mi spavento, faremo battaglia ovunque. Ho già segnato una data: a Santo Stefano saremo a Vicenza dal nostro ex ds Magalini. Lo rivedrò con piacere. Ho girato tanti stadi, ma a Parma sarà particolarmente emozionante andare. A Crotone non ci sono mai stato, a Cremona ho brutti ricordi. L’obiettivo è quello di rimanere più a lungo possibile in B. Oltre a Longo e pochi altri nessuno conosce la categoria. Per rimettere in regola lo stadio bastano poche cose. Per sicurezza giocheremo due partite lontani da casa, ma ne sarebbe bastata una. Il mercato procede a rilento ovunque. Abbiamo tanti giocatori richiesti. Noi ne abbiamo individuati 4-5 di categoria. Siamo pronti a darli al tecnico. Lui capisce noi e noi capiamo lui. Stiamo svolgendo un lavoro eccezionale. Studio molto i giocatori della B, che non conosco come quelli di C. Cerchiamo un bomber. Marconi è un amico, ma adesso guadagna molto di più rispetto a quando era qui. Spero gli riducano le 8 giornate di squalifica. E’ importante per la categoria. Ci tengo a ringraziare gli sponsor che ci hanno rinnovato la fiducia. Dalla città mi aspetto un sostegno totale”.