Scontro diretto per la zona playout. I Grigi potrebbero infliggere un colpo decisivo alle speranze del Pordenone di giocarsi la salvezza. Il traguardo dista otto punti con sole cinque partite da disputare.
3-4-1-2 per l’Alessandria: Pisseri – Parodi, Di Gennaro, Coccolo – Lunetta, Milanese, Casarini, Pierozzi – Marconi – Corazza, Palombi. Mister Moreno Longo schiera dunque Michele Marconi dal primo minuto, Edoardo Pierozzi fa rifiatare Mattia Mustacchio.
Alla fine del primo tempo l’Alessandria è in vantaggio per 1-0. I Grigi fanno vedere qualcosa in più rispetto al Pordenone e legittimano un vantaggio ottenuto con il gol da rapace d’area di Marconi.
Alla fine l’Alessandria torna a vincere: non accadeva da gennaio. Sorpresa Tommaso Milanese, prodotto del vivaio della Roma: 19 anni, è al suo primo gol in Serie B. Il Pordenone, con questa sconfitta, ha solo l’aritmetica dalla sua parte per non retrocedere. Per i Grigi c’è ancora tanto da lottare. Ma lo si sapeva sin dall’inizio.
A nostro avviso, nell’Alessandria questa volta sono tutti promossi. I Grigi hanno interpretato bene la partita, con poche iniziative offensive, ma quelle poche sono state insidiosissime e hanno fruttato ben due reti. Intensità e qualità, sono state le armi vincenti e letali utilizzate dai ragazzi di Longo, il Pordenone non è riuscito praticamente mai a entrare in gara. Vogliamo però spendere due parole in più per Pierozzi, che veniva da un recente e lungo periodo d’infortunio, e che ha giocato senza sbavature in fase di copertura. E poi per Marconi, croce e delizia della tifoseria grigia. Sa sempre però come mettere a segno gol decisivi che zittiscono tutti. È la sua innata caratteristica, insieme alla propensione ad essere un implacabile rapace area. Che non perdona.
Mario Bocchio