La-Chaux-De-Fonds e l’ultima di Rivera

martedì, 21 Giugno 2022

Alessandria 1959-60. In piedi da sinistra: Arbizzani, Migliavacca, Rivera, Pedroni, Filini, Girardo. Accosciati: Giacomazzi, Maccacaro, Raimondi, Snidero, Tacchi (foto archivio “Museo Grigio”)
Lo stemma de La-Chaux-De-Fonds.

La Coppa delle Alpi nasce nel 1960 sulle tracce di molte altre manifestazioni analoghe create con il duplice scopo di favorire l’attività calcistica nei mesi morti e consentire al Totocalcio dei vari paesi di effettuare concorsi pronostici anche in estate. Così vennero create (o riprese) la Mitropa Cup, la Coppa Rappan, la Coppa dell’Amicizia e la Coppa delle Alpi.

Quest’ultima ebbe diverse fasi distinte: le prime due edizioni si disputarono tra squadre italiane e svizzere con classifica nazionale. Dal 1962 entrarono anche le squadre francesi e si ebbe un vero torneo ad eliminazione diretta. Più avanti entrarono i tedeschi, uscirono gli italiani, uscirono anche i tedeschi e si continuò a giocarla fino al 1987 con la sola partecipazione di francesi e svizzeri.

La Coppa delle Alpi 1960, come detto, fu giocata con la formula della classifica per nazioni. Otto squadre italiane: Roma (9ª in A), Napoli (13), Palermo (16), Alessandria (17), Catania (3ª in B), Triestina (4), Verona (8), Catanzaro (8) vennero abbinate per sorteggio ad altrettante squadre svizzere: Young Boys Berna (1ª in A), Bienne (2), La-Chaux-De-Fonds (3), Zurigo (4), Lucerna (5), Friborgo (1ª in B), Young Fellows Zurigo (2), Brühl (3). Ai Grigi toccò in sorte La-Chaux-De-Fonds. La formazione gialloblu, proveniente dalla città degli orologi, era tecnicamente superiore alla squadra grigia e lo dimostrò vincendo sia al Moccagatta (2-0) che sul proprio terreno (3-1).

Gli svizzeri de La-Chaux-De-Fonds

La gara di andata fu l’ultima partita giocata da Gianni Rivera con la maglia grigia.

Il Golden Boy dal 1° luglio divenne un giocatore del Milan. In un’epoca in cui le sostituzioni non erano ammesse in questo torneo, vista la collocazione estiva, era consentito sostituire un giocatore e andavano in panchina un portiere ed un altro elemento. Ai Grigi questa possibilità fece comodo perchè Maccacaro all’intervallo ebbe un forte attacco di appendicite e finì all’ospedale per accertamenti. Al suo posto nel secondo tempo giocò Moriggi.

Il resoconto della gara del “Moccagatta” su “Stampa Sera”

L’unica rete dell’Alessandria fu messa a segno proprio da Moriggi, in Svizzera.

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