Il pareggio ottenuto al Tardini per 2-2 è figlio di un’altra buona prestazione corale dei Grigi che, dopo essere andati in vantaggio ed aver subito la rimonta dei parmensi (i grandi delusi della stagione, partiti per salire in A sono rimasti fuori anche da playoff), hanno trovato la forza e lo spirito per pareggiare resistendo ancora allo sprint finale degli avversari. Un bravo a Pierozzi che ha segnato il suo primo gol in Grigio che è anche il primo in B.
Rimane il rammarico, per come sono andate le cose, di non aver risolto la questione classifica; oggi avremmo potuto festeggiare l’avvenuta salvezza. I punti persi con il Como e la Reggina potrebbero costare veramente caro.
La rete segnata dal Vicenza al 10’ di recupero contro il Lecce ha improvvisamente riaperto scenari che sembravano consolidati. I berici scenderanno al Moccagatta per vincere perché un successo per loro significherebbe giocare i playout mentre una sconfitta, per i Grigi, sommata all’eventuale contemporanea vittoria del Cosenza, significherebbe C diretta.
Rovesciando la frittata, può accadere anche il contrario: se i Grigi battono il Vicenza e il Cosenza (improbabile se non impossibile) si suicida in casa con il Cittadella si salirebbe sulla casella del Monopoli: “RESTA IN B DIRETTAMENTE SENZA PASSARE DAI PLAYOUT”,
Basta così? No! Se i Grigi pareggiano con il Vicenza e il Cosenza vince con più di tre gol di scarto ai playout sarebbero i calabresi ad avere il vantaggio del fattore campo. Se invece le due squadre finiscono il campionato a pari punti e pari differenza reti (quindi pareggio dell’Alessandria e successo del Cosenza con tre gol di vantaggio), nei playout ci saranno eventualmente supplementari e rigori.
Tutto questo casino – chiediamo perdono per il termine usato ma non ne abbiamo trovati altri – solo per non essere riusciti a buttare in rete un pallone in 180’ giocati contro Como e Reggina…
Sergio Giovanelli