La presidenza di Di Masi al capolinea: cronaca di una settimana che è già storia

mercoledì, 02 Novembre 2022

Luca Di Masi nell’indimenticabile semifinale di TimCup a Torino contro il Milan

Giovedì scorso la svolta: il presidente Luca Di Masi ha ceduto la proprietà dell’Alessandria Calcio. “C’è l’accordo per la cessione dei Grigi, il closing dell’operazione entro novembre. Si tratta di persone affidabili” ha dichiarato Di Masi.

“Il presidente Luca Di Masi è stato di parola con me: fin dai primi colloqui mi aveva garantito che, appena ci sarebbero state novità concrete sulla cessione ufficiale dell’Alessandria, sarei stato avvertito, come primo cittadino. E così è stato”. Il sindaco di Alessandria Giorgio Abonante ha ricevuto la chiamata del presidente dei Grigi.

Di Masi, il giorno prima, mercoledì, ha informato staff e squadra dell’avvenuto passaggio. Anche tutti i dipendenti e i collaboratori sono stati avvertiti. I nuovi acquirenti, italiani, sarebbero imprenditori legati al settore dell’informatica e al mondo del cinema. Stando alle indiscrezioni, la condizione irrinunciabile per vendere per Di Masi era quella della serietà e delle garanzie dei nuovi acquirenti, Condizioni che, stando ai legali del patron uscente, sarebbero state ampiamente rispettate.

“Non posso svelare ulteriori particolari per non violare il patto di riservatezza che ho stipulato con gli acquirenti. In ogni caso, dopo approfondite valutazioni effettuate anche dal nostro studio legale, posso affermare che si tratta di interlocutori affidabili” ha puntualizzato Di Masi. Si aprono nuovi scenari. Tante le voci ma ancora nessuna conferma sui nomi (anche se filtrano indiscrezioni, peraltro non smentite, che dietro l’operazione possa esserci la regia, anche finanziaria, di Urbano Cairo), nemmeno sulle intenzioni di mantenere l’attuale tecnico Fabio Rebuffi e di potrenziare eventualmente la squadra.

Alla notizia della cessione del club, i gruppi della Curva Nord hanno annunciato la sospensione dello scipero del tifo, che era stata decisa e attuata in aperta contestazione al presidente Di Masi,

Condividi