La Reggiana frena l’ex capolista (scavalcata oggi dal Cittadella che ha vinto a Cremona). Al Mapei, nell’ultimo incontro del 2015, finisce 1-1 con l’Alessandria (che in settimana ha sbattuto fuori il Genoa dalla Coppa Italia), guidata dall’ex gladiatore granata Gregucci (subentrato a Scienza il 30 settembre scorso: da allora 27 punti in 12 partite).
Gara gagliarda degli uomini di Colombo che hanno concesso pochissimo all’attacco dei Grigi (con lo spauracchio Bocalon) e sono andati più vicini a vincere il match, rispetto agli ospiti.
Nella Reggiana torna Nolè dal 1’ e soprattutto Sabotic che si schiera al centro della difesa. Partita ingessata per venti minuti, poi Nolè inventa un assist per Arma che si trova solo davanti a Vannucchi, ma sbaglia clamorosamente. Gol sbagliato, gol subito.
Passano tre minuti e il capocannoniere Bocalon (10 reti in 14 presenze) vince un rimpallo con Sabotic (il granata reclama un fallo di mano), si invola sulla destra e mette in mezzo per Marras che insacca.
L’Alessandria prende coraggio e sfiora il raddoppio al 28’ con un bel fendente di Fischnaller, ma Perilli non si fa sorprendere. Ancora Arma (31’) fallisce grossolanamente un cioccolatino consegnatogli da Maltese.
La Reggiana inizia a premere e 120 secondi dopo arriva il pari. Nolè fa filtrare verso l’area, Sosa scivola e Mogos s’inserisce battendo Vannucchi.
La ripresa si apre con i granata sempre all’attacco, ma poco concreti e con un’Arma sempre più avulso dal gioco. Infatti al 20’ viene sostituito da Pesenti.
Un minuto prima Angiulli (dopo un errore di Branca) va vicino al gol con un bel sinistro da fuori. Clamorosa occasione per la Reggiana al 26’ dopo una bella azione di Siega sulla sinistra, palla per Pesenti che anticipa Sosa, ma la sfera finisce sul fondo.
Nei Grigi esce un deludente Bocalon (marcato benissimo da Sabotic) ed entra Marconi. Il match rimane sempre molto combattuto e alla fine la Reggiana porta a casa un buon pareggio che dà fiducia, vista la prestazione di carattere. Anche se sotto porta manca concretezza e soprattutto Arma deve ritrovarsi.
ilrestodelcarlino.it
Gli highlights
In sala stampa
Mister Gregucci: “Qualche omaggio di troppo alla Reggiana, ma voglio dire bravi a tutti i miei ragazzi”.
Il tabellino
Reggiana (3-5-1-1): Perilli; Spanò, Sabotic, Frascatore; Mogos, Bruccini, Maltese, Angiulli, Siega; Nolè (35’ s.t. Giannone); Arma (20’ s.t. Pesenti). A disp.: Rossini, De Biasi, Castellana, Di Nicola, Rampi, Ceccarelli, Bartolomei, Danza. All. Colombo.
Alessandria (4-3-3): Vannucchi; Celjak, Morero, Sosa, Sabato; Vitofrancesco (28’ s.t. Cittadino), Branca, Nicco; Marras, Bocalon (27’ s.t. Marconi), Fischnaller (35’ s.t. Iunco). A disp.: Nordi, Picone, Sirri, Terigi, Loviso. All. Gregucci.
Reti: 23’ p.t. Marras, 33’ p.t. Mogo.
Arbitro: Ranaldi di Tivoli .
Ammoniti: Branca, Iunco, Spanò.
Falli: 17-17.
Fuorigioco: 6-1.
Tiri in porta: 4-3.
Tiri fuori: 7-4.
Angoli: 0-2.
Recupero: 0’ e 4’.
Spettatori: 4.881 (467 ospiti)., incasso: 16.607 euro.
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