La Torres Sassari, espressione del capoluogo della Gallura, ha avuto una vita piuttosto travagliata; fondata nel 1903 è fallita ben quattro volte ed è stata successivamente rifondata.

Sul piano sportivo la Torres, dal … basso dei quattordici incontri complessivi, rappresenta una vera e propria bestia nera per i Grigi.

I galluresi, infatti, hanno vinto ben sei partite, pareggiandone altre cinque. In sole tre occasioni sono stati battuti. Anche al Moccagatta le cose non sono favorevoli: su sette gare quattro pari, due vittorie sassaresi a fronte di una sola dei Grigi, vittoria che risale al 14 aprile 1985, un 2-1 che porta la firma di Saporito, un doppio ex, e di Ciccio Marescalco, mentre per i rosso-blu segnò Ennas, attuale allenatore delle giovanili sarde.

L’ultimo precedente risale al 2014-’15 finito 1-1 con la rete di Iunco che pareggiò il rigore segnato dalla Torres: tutto nel primo quarto d’ora della gara.

Parlando di giocatori: sono 24 i doppi ex nella storia delle due squadre. La storia comincia negli anni’20 del secolo scorso con Carlo Bay, il meno famoso dei due fratelli che finì per un anno in Sardegna sul finire della carriera. Così come fece Armando Lauro uno dei grandi dei Grigi, vincitore tra l’altro della Coppa CONI; anche il valenzano Farina fu di passaggio sia ad Alessandria che a Sassari rientra nella categoria.

Si passa poi al finale degli anni ‘70: qui si verifica il maggior numero di passaggi tra le due squadre: oltre al già citato Saporito si possono citare Discepoli, Fiori, Mazzeni e quello “zingaro” di Passalacqua, del quale si fa prima a citare le squadre in cui non ha giocato rispetto a quelle di cui ha vestito la maglia.

Citazione d’obbligo per Paolo Perugi, passato direttamente da Alessandria a Torres.

Due attaccanti che ad Alessandria non hanno avuto fortuna sono stati anche a Sassari: Germinale ed Evacuo. A completare la lista Stefano Scappini e Luigi Scotto che fanno parte della rosa rosso-blu di questa stagione.

Sergio Giovanelli