Alessandria contro Novara, ritorna il fascino delle antiche sfide del Quadrilatero piemontese. Questa volta si gioca per la Coppa Italia.
Di fronte ci sono due squadre che nei rispettivi gironi della Serie C stanno vivendo due situazioni diametralmente differenti: questi Grigi sono il risultato delle risapute decisioni societarie che puntano al contenimento dei costi, essenzialmente sui giovani. Tutto questo ha determinato un avvio di campionato molto difficile, con una sola vittoria (di prestigio contro la Carrarese) e tutte sconfitte, l’ultima delle quali domenica a Rimini. L’Alessandria occupa quindi l’ultima posizione in classifica nel Girone B, insieme alla Recanatese. Il Novara invece, protagonista della lanciata promozione dalla D, sta attraversando un momento di euforia, capolista nel Girone A con la “ciliegina” della vittoria anche nel derby piemontese in casa della storica rivale Pro Vercelli.
Eppure quella che alla vigilia sembrava una partita segnata, per l’Alessandria, sorretta dal gran cuore di questi giocatori, si è trasformata in un successo che diventa impresa a tutti gli effetti.
I Grigi di Mister Rebuffi vanno in vantaggio al 9′ su schema di punizione dalla sinistra, palla scodellata sul secondo palo dove Baldi arriva in spaccata ad anticipare tutti. Pareggio del Novara al 17′: caparbia azione di Peli che in area riesce da posizione defilata a scaricare al centro su Marginean, bravo ad arrivare con i tempi giusti e a depositare da due passi in rete. Al 29′ nuovo vantaggio per l’Alessandria: cross a mezz’altezza di Nunzella dalla sinistra e Sylla è bravo ad anticipare con il taglio a centroarea Desjardinis e a depositare in rete. Nell’occasione i due giocatori si sono scontrati con il portiere che ha avuto la peggio.