Campionato di serie C2 1980-’81. Fra gli obiettivi primari dell’Alessandria non c’è la promozione, ma come spesso capita nel calcio, è il campo a sovvertire i pronostici. La squadra, sin dalle prime gare, dimostra di poter lottare per la C1.
L’ organico dei Grigi della promozione 1980-‘.81 Da sinistra, in piedi: Ballacci (allenatore), Gaudenzi, Zerbio, Soncini, Falco, Zanier, Pasquali, Favot, Piccotti, Maniscalco, Colusso, Burroni, Viganò (massaggiatore). Accosciati: Colombo, Calisti, La Loggia, Fabris, Poli, Rossi, Russo, Piazza, Negri, Evangelista.
Alla penultima giornata lo scontro diretto contro la Carrarese è drammatico. Sotto la cappa di un caldo asfissiante il forte portiere Adriano Zanier para un rigore e alla fine i Grigi riescono a pareggiare 1-1. Resta solo più da battere il Pavia nell’ultima partita, proprio per evitare l’ennesimo spareggio. Riviviamo le forti emozioni della sfida di Carrara attraverso la cronaca de “La Stampa”.
Forse è proprio l’anno buono per l’Alessandria. Anche a Carrara, pur subendo per novanta minuti la pressione dei toscani, i Grigi sono riusciti a mantenere l’imbattibilità (ventesimo risultato utile consecutivo) e a ottenere quel punto che permette loro di restare davanti ai toscani quando manca una giornata al termine del campionato. Il punteggio finale 1-1 sa di beffa per i padroni di casa che, in vantaggio al 5′, sono stati raggiunti al 10′ sull’unica vera azione da Zerbio e hanno poi sbagliato un rigore e una mezza dozzina di occasioni gol. Per la Carrarese di Corrado Orrico era doveroso vincere per evitare di dover sperare in un passo falso di Rhodense e Alessandria negli ultimi novanta minuti di domenica prossima. La squadra di casa ha giocato una partita stupenda, ma sfortuna e imprecisione le hanno impedito di ottenere il risultato pieno. Ugualmente, al fischio finale, nonostante il pesante clima maturato sugli spalti, l’invasione è stata festante e i Grigi di Dino Ballacci, pur con qualche patema d’animo, sono riusciti a raggiungere gli spogliatoi. Privo di Fabris e Rossi (squalificati) il trainer Ballacci ha impostato la gara per lo 0 a 0 lasciando al solo Zerbio (rivelatosi poi tra i migliori) il compito di tentare l’azione personale. Il match più atteso del torneo si è disputato sotto un sole estivo, su un campo perfetto e davanti a quasi 12 mila spettatori (oltre mille i tifosi grigi). All’ingresso delle formazioni le opposte tifoserie hanno liberato nell’aria calda i consueti fumi colorati, mentre dalla tribuna qualche esagitato scagliava uova marce ed arance contro Ballacci.
Tifo alle stelle e clima infuocato allo “Stadio dei Marmi” di Carrara.
La Carrarese, trascinata dall’urlo della folla, era subito in avanti: al 5′ Colombo giungeva in ritardo su un cross di sinistra e Bressani lo superava facilmente di testa, infilando l’incolpevole Zanier. Poi su una innocua punizione (10’) di Poli, Zerbio superava in elevazione i difensori toscani e insaccava sorprendendo Deogratias con una perfetta incornata nell’angolino basso. Il gol del pareggio grigio ghiacciava lo stadio, tagliava le gambe ai carrarini, che con la forza dell’orgoglio ritornavano comunque a premere. Al 19′ il rigore: netto fallo di Soncini (da tergo agganciava la gamba) ai danni di Del Nero. Il tiro di Ottonello, forse troppo sicuro, non era molto forte e Zanier trovava la forza di deviare la sfera che rimbalzava sul palo e ritornava quindi fra le sue braccia. La partita diventava sempre più tesa. Al 20′ era ammonito Maniscalco che perdeva tempo prima di battere una punizione a favore. Ottonello si riscattava (21′) con una bella conclusione da Soncini in angolo. I Grigi stavano tutti indietro, inutilmente al 35′ Gaudenzi tentava un lancio: nessuno scattava oltre il centrocampo. Al 35′ ancora brivido per Zanier su una incursione di Ottonello sempre in debito verso compagni e tifosi per il penalty sbagliato. Per reciproche scorrettezze finivano sul taccuino dell’arbitro Sguizzato di Verona, sia Menconi sia Calisti. Altro colpo di scena al 40′ quando con una gran botta da trenta metri Panizza coglieva l’incrocio dei pali con Zanier immobile a guardare: Soncini scagliava poi la sfera in angolo. Il finale della frazione era un monologo della Carrarese spinta da Bressani che inventava, appoggiava i compagni, tirava appena poteva: il migliore in campo.
Rhodense-Alessandria 1-0 , annata 1980-’81. Al termine della stagione entrambe le compagini verranno promosse in serie C1.
Nella ripresa la Carrarese ritornava a premere; al 46′ Zanier era costretto ad accartocciarsi per bloccare una conclusione di Bressani. I Grigi erano sempre chiusi e nervosi. Burroni veniva ammonito (57′). Un minuto dopo sull’ennesima punizione Ottonello toccava per Panizza il cui gran tiro era respinto prima da Zanier, poi dalla difesa. Continuava la serie di azioni toscane: al 63′ era Menconi a sfiorare la traversa con un bolide da fuori area. Al 72′ su cross di Ottonello deviato male da Pasquali. Bressani commetteva l’unico errore della sua splendida gara, alzando la mira a pochi possi dalla porta. All ’86’ Zanier doveva uscire a valanga su Bressani ben lanciato da Menconi. Poi erano i Grigi ad uscire finalmente dal guscio con il nuovo entrato Colusso che concludeva comunque senza convinzione.
Mario Bocchio
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