Sfida a viso aperto quella andata in scena al Rigamonti tra Brescia ed Alessandria, con i Grigi che riescono a conquistare un punto in campo ostico, ma rimangono al contempo con l’amaro in bocca. I ragazzi di Longo sono stati riacciuffati solo al novantesimo, per la rete bresciana siglata da Moreo.
Al termine del match l’allenatore dei piemontesi ha risposto alle domande dei giornalisti in conferenza stampa.
“Credo che quando sei in vantaggio al novantesimo, è normale parlare di punti persi. Abbiamo avuto anche una palla gol clamorosa con Marconi, ben sventata da Joronen. Dopo un grande primo tempo, dovevamo chiudere la gara. Siamo venuti a Brescia con coraggio pressando alto e creando tanto. Poi nel finale, con i cambi, è normale soffrire.
Il calcio è fatto di episodi. Nel finale è molto strano che l’episodio nasce da un accerchiamento dei giocatori del Brescia: poi una palla che rimbalza per terra e poi sul corpo, è solo questione di coordinazione. Sono contento perché i ragazzi hanno fatto quello che avevo chiesto: se avessimo rinunciato a giocare il Brescia ci avrebbe surclassato. E invece siamo stati bravi a giocare a viso aperto.
Dispiace aver subito gol nel novantesimo, purtroppo siamo abituati. L’Alessandria però sta dando anima e corpo per raggiungere l’obiettivo. Dobbiamo avere la forza mentale per ripetere queste prestazioni”.